Tutto stride

In questo periodo tutto stride. Il sole e il caldo, le pubblicità con le persone felici che si abbracciano e baciano, le trasmissioni registrate con la scritta che passa…

Tutto è cambiato improvvisamente e quello che era normalità fino a qualche settimana fa, ora non è più normalità. La campagna pubblicitaria del Crodino, in assoluto, la più o-scena nel senso di fuori dalla scena, dal contesto. Infatti ci si chiede proprio di abbracciarci e stare vicini.

Ci stiamo abituando alle strade vuote, alle piazze vuote, agli studi televisivi vuoti, agli ospedali pieni.

Stamattina siamo saliti al lago. Eravamo da soli. In mezzo alla neve e al sole caldo. Tutta mattina in una valle alpina vuota. Nessun suono di autoambulanze. Nessun contatto. Nulla strideva: solo un sentore strano… un sottofondo di catastrofe sistemica che alberga nei nostri cuori e nelle nostre menti come un pipistrello nero.

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