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Attimi

Massi

Non c’è nulla di più rilassante in giornate così calde che stare seduta su un masso con i piedi al fresco a dipingere massi

Come sempre non è il risultato che conta ma lo stare immersi nell’osservazione e nel segno depositato sulla carta… Se poi si usa una penna come Tratto Easy Gel si può ottenere un bel effetto acquarello intingendo il pennellino direttamente nell’acqua fresca…

Io mi trovo molto bene con questi pennellini smontabili e riponibili nell’astuccio.

Buona giornata

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Amore

Il quadro

Elisa guardava il quadro e nella mente si apriva lo scenario. Lui, il suo sposo, era seduto accanto a lei sul divano, ma non poteva sapere nè immaginare quanto lei fosse lontana.

Era pomeriggio quando Elisa era apparsa con due ingombranti involucri.

– Mi aiuti? Vorrei cambiare i quadri in soggiorno.

E dalla carta da pacco erano usciti due nuovi lavori che lui, il novello sposo, non aveva mai visto. Elisa aveva tolto dalla parete i due oli antichi e cupi e li aveva appoggiati sul tavolo. Al loro posto aveva collocato le nuove tele.

Lui pareva apprezzare e aveva consigliato di spostare quella con la cornice verde sull’apparecchio televisivo, perché fosse più visibile.

Solo a sera, dopo cena, Elisa aveva osato dire:

– Non mi hai nemmeno detto se ti piacciono i nuovi quadri…

E lui si era alzato e, mostrando col dito, aveva annunciato pomposamente, come fanno i critici d’arte, che quello sopra al tv era il suo preferito e gli piaceva molto, l’altro meno.

E quindi Elisa lo aveva osservato per tutta la sera quel quadro sopra la TV. Aveva capito che era davvero intenso: un miscuglio di verde cupo oliva smeraldo bottiglia erba che dava il senso dell’immersione nella frescura boschiva e un ramo nero che tagliava in diagonale – improvviso come un taglio di Fontana – e, sullo sfondo, un tronco grigio antracite di faggio ruvido e torvo. Appena visibile annidato nel suo centro vitale.

Elisa allora si era ricordata di quel pomeriggio lontano una decina di anni addietro: erano partiti con le biciclette e le tele e i colori. Quel giorno era dedicato alla pittura en plein air. Così si faceva a quei tempi con l’altro. Un giorno per la musica. Un giorno per la lettura. Un giorno per la pittura.

Quando il suo novello sposo lo aveva preferito non sapeva, non poteva sapere, tutto lo scenario pieno di sole e di odore verde che c’era dentro e dietro. Tutta l’energia e l’amore che c’era dentro e dietro. Non lo avrebbe mai saputo: la firma dell’altro uomo di Elisa era piccola e graffiata in basso a destra. Invisibile agli occhi, ma non al cuore.

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Poesia

Dipingo

Dipingo

con in bocca

il dolciastro sapore d’inchiostro

la lunga linea degli arati campi

tra le dolci morbide colline.

Passa

sulla carnosa carta

il fragile crepitio

creando

una increspatura di piume.

La grigia ala

della tesa giornata

così svolge un nuovo tema

e si ingioiella

di nuovi cromatismi.

Nascono

le cespugliose macchie

là dove un avvallamento

crea ombre.

Segno un bianco sbuffo

sulla tigrata coperta

del giardino

tra le rossastre foglie

a terra.

S’assorbe

la foschia del pianto

nell’acqua che verso;

si srotolano sciarpe

color senape.

Tracciando mille sibilanti felci

e rami e fili

l’assente tempo

suona un silente violino.