Categoria: Frammenti
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Caos e caso
Una lepre mi attraversa lesta, la strada. C’è sempre qualcuno o qualcosa che ci attraversa il tragitto. Siamo viandanti che incrociano altri esseri. Un continuo farsi e disfarsi della matassa aggrovigliata. Zoppicando, saltando, ballando, trascinando, camminando: proseguiamo. Il campanello squilla e andiamo ad aprire. Riflessi sterili di lampioni tra antiquati viottoli. Ci accomodiamo e giochiamo […]
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Spazio asfittico
Nello spazio asfittico annegano i ratti. I corpi rigidi col pelo duro. Sono scesa. Mi aspettava accanto all’auto. Mi aspettava il centesimo cavaliere dell’armata persa: i condottieri senza destriero le lance spuntate gli scudi di latta.Mi ha guardato: scarpa alta da femmina pantalone stretto gilé ciuffo sugli occhi.I famosi occhi. Sei più bella dal vivo […]
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Effimero
Tra il memorabile e l’effimero, tra il sublime e la paccottiglia: oscillo nell’aria impura del tempo avvolta – e talvolta tormentata – dalla desolazione del cattivo gusto. Dalla bassezza di un senso torbido: poco estetico e non estatico. Il procedere sbieco e frastagliato – senza continuità né ritmo – con continue digressioni nell’insignificante nel vacuo […]
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Era
Era tremante al cancello quando lui uscì. Era così magra e instabile. Era come in continua balia delle onde. Era rimasta folgorata dalla lettera come se le parole e quella scrittura così minuta avessero il potere di destabilizzarla totalmente. Era in un periodo così buio che le pareva impossibile splendere. Era così bella e fragile […]
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Fantasmatica
Caro mio signor nessuno che insegui fantasmi nella notte chimerica, afferrando brandelli di velo fluttuante, credendo sia carne… Credendo sia vita l’immagine che appare screziata dietro il vetro appannato tra gocciole d’acqua che cade… Eppure ti pare di sentire il profumo del suo apparire e scomparire finché non te la trovi davanti – marmorea e […]
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Non scrivo
Non scrivo di palpiti sussurri tremori attese sobbalzi paure incognite fremiti vampe Non scrivo di attese di lettere telefonate appuntamenti incontri sotterfugi intrecci intrighi C’è una piana senza abissi né vette. Un lento ricamare trafitta da un pallido lume. La temeraria sopita. Le armi a terra con la corazza e lo scudo. Da oggi mi […]
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Io non ho
Io non ho niente da dirti, da darti. In questa centrifuga di iniziative, fermentate parole, scritti e manoscritti. Io non ho annunci, proclami, destinazioni. Sto immobile e attendo. O forse neppure attendo: un refolo, una brezza, un lieve sommovimento. Ogni cosa è uguale, identica, ripetuta.Hanno le ali impiastricciate di petrolio i piccoli voli, stremati a […]
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Ahimè
Non era capace di dissimulare le folgori. Quando le partivano a cascata dal cervello: perché qualcuno incautamente aveva tirato un filo nervoso. Una pulsante linea ondulatoria le provocava spasmi: qualcosa, allora, doveva fare. Uno strappo risoluto e barbaro di fogli, fiori, dipinti. Tutti i pezzi che volavano come ali nella raffica ventosa. Non poteva tollerare […]
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Deposito
Deposito gli incandescenti spilli d’argento nella scatola di latta del mio passato.Gorgogliano le volanti libellule mentali nella fioca luce lunare.Sminuzzo il presente in piccoli ritagli crudeli. Elimino le scorie. Via dalle materie grigie, dai sonni rantolanti, dalle gelide brune sulle stanche dita. Sono così rade le nuvole del tuo amore latteo. Scie di briciole che […]
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Sonnez la cloche
Sonnez la cloche con scroscianti scrosci e scampanellii per svegliare gli esseri dormenti. Fateli cuocere con vive fiamme perché si levino i loro assopiti cuori. Pungeteli con spilli argentei per toglierli dal letargo inutile. Stanno avvoltolati in foglie secche e marce d’orgoglio. Borbottano nel sonno con superbo pulsare del labbro: – Con te non gioco […]
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Dea della luna
Ishtar Sprofonda nel segno del tuonola tenera tua carne ambrata. La fiamma d’eclisse – scalpita nei tuoi occhi di drago. Appassisce così la tua bocca nel grano del corallo. Solleva il sacerdote il crepuscolo d’alba. Sui tuoi fianchi marini si perde la via. Mitica antenata della Luna. Oscillante nella corsa nera. Così ti avviluppi nell’interiore […]
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Io sono Colei che ama l’Ombra
Ne ho abbastanza delle parole. Stanno ammucchiate ronzanti in testa. Ora emigreremo fuori dal territorio verbale. Farò incursione nella tua fragile zona protetta per il saccheggio.Mi farai frantumare ogni recinto? Con opportunismo lucido ti avvolgerò nel labirinto lunare: tra rettili e acqua di palude. Scenderai con me nel mondo di Ade. Solo così potremo abbandonare […]
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Certo
Certo non sono donna facile e accomodante silenziosa con la testa china così diversa dal quieto modello di madre antica con ricami e padella sul fuoco a preparare succulenti manicaretti per tutti gli uomini Certo troppo grandi e acuti i miei occhi che tutto vedono e a cui nulla sfugge le ciglia come vibrisse a […]
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Era tutto il giorno che le cadevano oggetti
Ella taglió via con cura un ramo secco. Tac. Era tutto il giorno che le cadevano oggetti. Era il giorno degli spiritelli. Tutto cadeva, persino l’astina destra degli occhiali aveva deciso di finire il suo compito di sostegno, ed era caduta. Forse era la pancia della luna che diventava sempre più piena. Energie magnetiche chissà. […]
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Io non amo ripetere
Io non amo ripetere sempre le stesse inutili cose – ho detto a Manuela mentre mi lisciava le gambe con una morbida crema, nella stanza asettica biancolatte con le anacronistiche foto e i dépliant con le immagini delle nuove dee con le lunghe gambe accavallate. Nello stanzino dove si vorrebbe diventare belle: come le donne […]
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Era
Era stanca annoiata esausta. Aveva incontrato un tipo che si era presentato con un mazzo di fiori ( che aveva poi dato alla madre per portarlo al cimitero) . Aveva incontrato uno psicoterapeuta che durante la passeggiata sciorinava inutili nozioni come se lei fosse una ignorante scolaretta… Talmente preso dal proprio Ego che nemmeno capiva […]
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Ti porto via
Ti porto via dai ruggiti e stremiti nell’angolo segreto di nuvole e piume. Starai accoccolata tra celestiali gioielli Ti porterò dove i pini sono coni solidi verde profondo denso tra i rubini e zafferano Ti porterò dove sorgono le ultime fiammate di questo autunno greve Ti porterò via dal ridicolo girotondo delle noie e discussioni […]
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Rumino parole
Sono un essere ruminante giacché mastico tutto il giorno le parole. Mastico e rimastico parole di fieno e d’erba fresca. Di foglie e tronchi ruvidi e rivoli d’acqua eterni. Mastico e rimastico: assaporo il suono ch’esce sibilante o gorgogliante dalle erre arrotolate e ritmiche o dalle sinuose esse. M’entra in bocca triturando sillabe sonore assonanze […]
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Si nascondono
Si nascondono le vocali nella precisazione delle parole amore amore amore – con visioni nebulose del primo sonno alterato dall’ala rossiccia d’autunno. Ricordo la tua innaturale e impossibile eleganza le promesse imprecise – come se tu fossi avvolto in una quotidiana allucinazione: preso dal tuo fantasma d’isola tra lividi bagliori turchesi… Non sai legarti all’albero […]
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Forbici
Con un rapido movimento di forbici tagliò foglie purpuree un disegno con intricati motivi una storia con una intricata trama una griglia che occludeva la vista del cielo un tetro vacuo sguardo una lunga gonna di seta frusciante il troppo tenero ululato di un violino – preferendogli un rap martellante e saltellante – un quadro […]
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Felina pigrizia
Sotto il gigantesco piumino – tra il crepitio del fuoco vacillante – la donna gustava la sua felina pigrizia. Aveva chiuso nell’armadio ostile le rose e lettere con piogge di petali. Non ne poteva più di miele e romanticismo. Guardò una nuvola grigia lacerata e con animalesca esultanza si portò il calice alle labbra brindando […]
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Pagine
Con gli occhi vacui ad ogni oscillazione ri-leggeva ri-luttante le pagine con la grafia graffiante. Vi trovava rime e terrori di strazianti rabbie. Le pagine erano specchio di terrificanti errori e di inquietudini ruminanti. Le guardava come sudicie pozze senza luna. Non rammaricava tutto il dolore ritrovato. Meditava perdendosi in catene di pensieri sul suo […]
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M’era parso
M’era parso d’aver detto spiegato sussurrato gridato accennato scritto M’era parso di aver posseduto tenuto trattenuto incatenato inscatolato imbozzolato M’era parso di aver sostenuto sorretto aiutato sopportato ascoltato pazientato aspettato M’era parso di aver visto osservato cercato sogguardato scrutato analizzato spiato M’era parso di aver cercato analizzato studiato vivisezionato sottolineato evidenziato mappato M’era parso ma […]
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La storia saltella
La storia non striscia come un serpente: salta come una lepre. Saltella di qua e di là e, a volte, scompare tra libri polverosi di cipria. Gli avvenimenti esterni si riverberano all’interno come la luce che filtra dalle finestra. Tu sei contemporaneamente al centro e alla periferia del mondo. Mentre gli anelli di Saturno e […]
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Vibrazioni
Piccolo pulcino piccola pulce nel buio cosmico barcolli a tentoni cercando la via lattea materna che non c’è – non hai occhi per orientarti non hai ali per volare e non hai un cuore che pulsa – la tua stella è finita spenta non vibra più e tutto quaggiù come lassù è semplice continua vibrazione […]
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Alice
Alice, Alice che chiudi gli occhi e scendi, come volando nella profonda buca, così docile e disciplinata senza urla e strepiti Alice, Alice ombra sensibile del riflesso onirico, del sonno come mirabile fuga dal terribile drago Alice, Alice con un’aria esausta e sgualcita sotto il tavolo cristallino, stai giù senza la chiave d’oro per aprire […]
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Robespierre
Dov’è finita Robespierre? Inguainata nei sinuosi abiti con l’ascia nascosta tra i pizzi della guêpière… l’avete vista? Regina degli esaltati e disillusi mieteva tempeste magnetiche nella saletta dei colori. Stava perennemente nel laboratorio di fili scoperti. Risaltava sul fondale stinto. Nell’atmosfera vegetativa tra pesci dormienti. Lui così la chiamava nei reciproci rendez vous. Quando sorvolavano […]
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L’omino
L’omino – apparso nel sogno stanotte – era il relatore del corso di comunicazione. E sapeva comunicare con una voce suadente. Un omino insignificante con una voce che ammaliava. Così è il fascino. Dei brutti rachitici omini. Potevo appoggiare le braccia distese sulle sue spalle tanto ero più alta. Dovremmo dare più retta all’intuito che […]
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Finestra azzurrata
La finestra azzurrata del crepuscolo apre un sipario inaspettato dopo la burrasca. Ripongo pensieri in un armadio di vetro. Le anime abitano dietro l’angolo e mi spiano. Stanotte i sogni hanno portato divagazioni e vagabondaggi. Non so mai rapire l’ambrosia del significato. L’elastico esistenziale porta un attrarsi e respingersi nella immensa tastiera delle corrispondenze. Basta […]
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E così si era persa
E così si era persa. Affondata nel tiepido bosco mentre il quadrato del cielo trascolorava nella notte. La portava la brama di ricominciare da capo: la calda voglia di nido e abbracci. Morbide carezze su un soufflè di cuscini.
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