Tag: Mini storie
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Una stanza di una casa
Questo un dettaglio di una stanza di una casa che ho abitato con Babu, che ora non c’è più. È morto in Russia più di una decina di anni fa. L’ho saputo da amici comuni. Dovevo andare anch’io a Mosca con Babu. In questi giorni che sono arrivati i mobili nuovi e ho fatto un […]
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Spazio asfittico
Nello spazio asfittico annegano i ratti. I corpi rigidi col pelo duro. Sono scesa. Mi aspettava accanto all’auto. Mi aspettava il centesimo cavaliere dell’armata persa: i condottieri senza destriero le lance spuntate gli scudi di latta.Mi ha guardato: scarpa alta da femmina pantalone stretto gilé ciuffo sugli occhi.I famosi occhi. Sei più bella dal vivo […]
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Eletta
Eletta aveva festeggiato il suo compleanno con un affilato rasoio, come un boia accanto alla ghigliottina e con una tagliente cesoia – come un giardiniere pronto a sfoltire tagliare eliminare. Alla faccia della bontà della pazienza e della compassione. L’arabesco – nell’architettura vendicativa – le era apparso in sogno la notte. Aveva la mente inquieta […]
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Palazzo Mezzanotte
Che ci facevo a mezzanotte al Palazzo Mezzanotte non mi è dato sapere. Ma, per quegli stranissimi incroci del destino, ero là con il ragazzo col ciuffo sugli occhi e le nostre mani legate a battere il tempo del concerto jazz con un pianoforte di fronte all’altro. Faceva caldo quella sera a Milano come fa […]
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Lo sai cosa ci sta accadendo
Erano seduti sui gradini nella piazza con la lumaca di pietra. Incuranti del mondo, del sole, del luogo. In pieno amore. Non si erano mai toccati. Non si erano mai detti, se non nelle minute e oblique grafie. Perché loro due si scrivevano lettere. Giocavano con le parole. Flirtavano attraverso la carta graffiata dalle penne. […]
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Non amo ripetere
Troverei perfino divertente rotolarmi nel fango: esperienza energetica e liberatoria. Il fango non è sola bassa materia: è terra, la Madre Terra. Sembra proprio che lo spirito sia stato infuso nel fango con un alito di vita per ottenere ciò che siamo: anima e corpo. Piove e non ho paura a camminare sotto la pioggia […]
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La bottega
Quando Emma era passata le prime volte, davanti alla villetta antica, si era chiesta perché c’era sempre gente che entrava o usciva. Normalmente con sacchetti. Un giorno aveva guardato meglio al di sopra dei pochi gradini di pietra e aveva scoperto che, dietro la porta a vetri, s’intravedeva un piccolo negozio. Aveva così deciso di […]