Ogni tanto fa bene ricordare quali sono le virtù cardinali. Ne ho già scritto diverso tempo fa, oggi le ho ritrovate aprendo un libro mentre sistemavo la libreria.
Eccole:

SAGGEZZA:
assennatezza
attenzione
buon senso
comprensione
controllo della mente
discernimento
ingegnosità
intelligenza
lungimiranza
perspicacia
prudenza
sagacia
– agisce sulla volontà attraverso la conoscenza – fa vedere e capire – mette in grado di vedere : operazione in cui tutti si reputano capaci, ma che pochi esercitano a dovere

GIUSTIZIA:
dirittura morale
equanimità
integrità
onestà
rettitudine
– agisce sulla volontà come organo di decisione – fa decidere – prima vedo come stanno le cose poi decido in base al giusto

FORTEZZA:
coraggio
costanza
determinazione
fermezza
forza di volontà
resistenza
risolutezza
tenacia
– agisce sulla volontà come sorgente di resistenza e perseveranza – fa perseverare nella decisione presa –

TEMPERANZA:
autodominio
controllo
decenza
duttilità
equilibrio
flessibilità
moderazione
pudore
resilienza
– agisce sulla volontà alla prese con le proprie passioni – fa procedere in equilibrio trattenendo o spronando – moderazione rispetto ai vari ambiti della vita
Ho volutamente scritto una sotto l’altra le parole che declinano ogni virtù perché ci fosse un peso maggiore di attenzione leggendo. Tutte le virtù lavorano da angolazioni diverse sulla volontà. I risultati, in ogni campo: personale professionale affettivo e sociale, si ottengono solo se siamo in grado di lavorare con SAGGEZZA GIUSTIZIA FORTEZZA e TEMPERANZA sulla nostra forza di volontà.
( La descrizione delle virtù è una sintesi e riscrittura tratta da: Essere migliori di V. Mancuso )
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