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Perché non serve discutere con un narcisista

Ho già scritto, tempo fa, del narcisista patologico, argomento che mi interessa particolarmente perché in vita ho, purtroppo, avuto a che fare con diversi esseri siffatti.

In questo video mi sembra particolarmente interessante, nella seconda parte, l’esplicazione delle modalità del narcisista covert.

In sintesi riporto alcune cose dette nel video dalla coach sicuramente diretta e tranchant quanto me: non ha paura di dire come stanno le cose in situazioni patologiche senza tanti giri di parole.

Purtroppo occorre provare a stare con persone affette da patologie per capire l’enorme difficoltà fatica che si prova. Anche a uscire da un legame patologico. La realtà è complessa. Inutile tirare sommari giudizi sulle colpe dell’uno o dell’altro. È bene conoscere le dinamiche sottese: in questo caso tra un narcisista e una vittima codipendente. Questo mio articolo vuol essere un contributo per chi vive un rapporto affettivo patologico ( così com’è stato più volte per me ) e non sa come uscirne. Primo: fatevi aiutare. Secondo: approfondite le dinamiche. Terzo: prendete decisioni per stare bene.

Il narcisista covert ha un ciclo molto più neutro, più stabile, più impostato del narcisista overt.

Ha lo stesso fine: la manipolazione.

Ha lo stesso fine: sentirsi un grande uomo.
È molto più subdolo e manipolatorio.

Si veste con l’abitino della vittima continua,

è sempre un problematico: qualsiasi cosa abbia comunque ha un problema e quindi lo vedete come fragile… comunque vada scappate.

Il covert è come una goccia: tin tin tin. Fastidioso quanto una goccia e pericoloso quanto la goccia usata in certe torture.

Non vi chiede mai direttamente cosa vuole, ma comunque vi mette in situazione di farlo.

Non è mai diretto. Il covert ti mette i paletti. Ti fa muovere in uno spazio sempre più ristretto finché non arrivi dove dice lui.

Lui non vuole discussioni, ma ti provocherà dei fatti per cui nasceranno discussioni.

Il covert di per sé non inizierà mai una discussione. Tira la bomba e si gira. Perché è un vigliacco.

Tu gli vai a raccontare: guarda ci sono queste cose che potrebbero essere diverse, ci sono queste cose che mi feriscono, e se gli chiedi come mai lo fa non c’è mai una vera risposta,

è un bugiardo cronico per cui dice piccole bugie, ma le dice tutti i giorni. Vi dice che gli piace la cioccolata fondente e poi mangia quella bianca.

Non continuate a discuterci lasciateli perdere.
Le discussioni con un narcisista sono completamente inutili.

Voi vi rendete conto di avere davanti a voi un narcisista quando, fatta la prima discussione sembra aver capito, fatta la seconda discussione non ha ancora capito, alla terza discussione voi siete ancora lì a raccontare cosa non vi va bene di lui o comunque vi fa male di lui e lui ancora non capisce: lì siete sicuramente davanti a una persona che ha dei problemi sociopatici

Cioè una persona che non vi ascolta.

Quando una problematica non trova soluzione ci sono due motivi o la persona che avete davanti non ha nessuna intenzione di trovare una soluzione o la persona davanti a voi se ne frega delle vostre esigenze.

In ogni caso non fatevi domande perché in ogni caso non sarete mai felici.

La vittima come reagisce?

Si sente frustrata, non capisce. Si chiede cos’è così strano in me che lo fa arrabbiare così tanto?

La vittima è empatica e cerca di fare qualcosa verso l’altro. In realtà voi non avete fatto nulla che non andava bene. Voi in quel momento siete manipolati perché il narcisista in quel momento ha voglia di fare altro piuttosto che stare con voi.

E troverà terreno fertile perché, ancora una volta, gli avete dato adito.

Il narcisista è un bambino che punta i piedi e vuole ciò che vuole nel momento in cui lo vuole.
Si comporta da sedicenne anche se ha cinquant’anni.

L’obiettivo non è la discussione, ma trovare una scusa per andare via.

È colpa vostra che avete discusso con lui. Quindi discutere con un narcisista non ha senso.

Fatevi i fatti vostri, perché lui si farà i fatti suoi. Nel momento in cui litigano con voi è perché hanno bisogno di novità. Di un approvvigionamento nuovo. Attenzioni nuove, donne nuove. Qualsiasi cosa nuova che non sia voi.

L’overt è un leone, il covert è un serpente che piano piano vi chiude e soffoca nelle sue spire.

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Ethos

Crudeltà e schifo

https://youtu.be/TnrTIjXxqU8

Perché il narcisista patologico socio o psicopatico distrugge la sua vittima prima di scartarla?

In questo video – di cui riporto il link – viene davvero ben spiegata la strategia dello scarto e dell’annientamento della vittima da parte di un narcisista patologico psicopatico o manipolatore maligno.

Trascriverò alcuni passaggi, completando con alcune mie riflessioni personali.

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Alla fine di un rapporto una persona sana guarda il partner e gli dice che è finita. La fine di una relazione rimane comunque dolorosa, ma i due si lasciano nel rispetto reciproco.

Non così avviene in una relazione tossica. In particolare il narcisista patologico mette in atto, quando ha già deciso di scartare la vittima, una strategia manipolatoria terribile per annientarla.

Dopo aver superato tutte le fasi: bombardamento di amore, svalutazione, quando il narcisista arriva alla fase dello scarto la mette in atto nel modo più crudele disumano e terribile possibile.

La sua è una tecnica manipolatoria. Esattamente come quando gli parlavate e cercavate di fargli capire alcuni suoi errori, e lui – invece di focalizzarsi su quello che gli stavate dicendo – sviava portando il discorso su una vostra mancanza, in modo da assolversi e far ricadere la colpa su di voi… allo stesso modo, il narcisista patologico quando ha deciso di chiudere la relazione e di scartarvi, farà in modo di portare tutta la colpa della fine su di voi. Siete voi che lo avete esasperato con crisi di rabbia, lui è la povera vittima.

Come fa?

Vi butta via come un pezzo di spazzatura. Vi toglie dalla propria vita come se non foste mai esistiti.

Mette in atto diverse strategie per distruggervi emotivamente, ma anche economicamente e socialmente.

Mette in atto campagne diffamatorie, anche indirette ( fa in modo che gli altri pensino male di voi ).

Deve fare in modo di mettervi completamente a terra.

C’è un motivo per cui agisce così?

Sì, c’è un motivo: non è che il narcisista non vuole più la preda. Semplicemente, giunti in una fase in cui ha capito che lei si sta allontanando, deve scartarla in modo da salvare la propria immagine narcisistica.

Il narcisista mette in atto una perversa strategia di manipolazione.

Avete presente le manipolazioni che i narcisisti mettono in atto in una conversazione? Mettono in atto una manipolazione verbale per deviare il discorso e non prendersi mai la responsabilità dell’accaduto. Se gli fate notare che in una situazione lui si è comportato in modo poco corretto, la strategia che mettono in atto è quella di cambiare completamente argomento portando la focalizzazione su qualcosa che voi avete fatto di sbagliato.

Cambia il discorso su come voi non gli date abbastanza attenzione. Ad esempio vi incolperà perché date più attenzione a un’amica.

Questa strategia di manipolazione si chiama deviazione. Crea una forte risposta emotiva in voi. In questo modo lui esce senza dover affrontare le proprie responsabilità.

Lo scarto è la stessa tecnica di manipolazione, ma in una scala molto più ampia.

Quando siete arrivati alla fine della relazione perché voi non tollerate più i suoi abusi, lui decide di compiere un atto terribile, un atto osceno. Una cosa orrenda. Ma, per non prendersi la responsabilità di quello che sta per fare mette in atto questo stratagemma.

Se, alla fine della relazione, lui fosse una persona onesta, se finalmente facesse quel discorso che tanto gli avete chiesto di fare, se vi desse quel confronto che tanto avete cercato a cuore aperto, e che qualunque persona dignitosa vi darebbe alla fine di una relazione, momento in cui vi spiegate i veri motivi di quello che sta succedendo, il discorso sarebbe:

– Cara X ho scoperto di essere un essere veramente basso che non mi è bastato succhiare da te ogni linfa vitale e toglierti tutto ciò che potevo toglierti, tutto ciò che di bello hai per rubartelo e farlo mio, sono un individuo così basso che mi rendo conto che ora voglio solo buttarti via, e trovare un’altra persona a cui fare la stessa cosa. Mi vergogno dello schifo che sono, a tal punto che non riesco nemmeno a guardarti negli occhi. Preferisco fare in modo da far ricadere su di te la colpa per le cose orrende che sto per fare perché non posso guardarmi allo specchio ed ammettere l’essere vile che sono.

Questo sarebbe il discorso che vi farebbe se fosse onesto.

E quindi voi vi sentireste giustamente ferite per essere state usate e sfruttate ed ingannate, ma d’altra parte avreste il tempo e il modo di ricomporvi e rimettere insieme i pezzi che sono stati completamente distrutti.

Quindi, pensereste, mi fa un dono andando via e questa è una buona cosa.

Ma il narcisista patologico o maligno psicopatico non potrebbe mai farvi una confessione del genere perché farla significherebbe ammettere ciò che è, guardarsi allo specchio e quindi far crollare ogni briciolo della sua fantasia narcisista e del suo falso senso di sé.

Deve quindi trovare un modo per far apparire tutto ciò che sta per fare come se foste voi il problema e il motivo per cui se ne va.

Come se lui fosse la vittima.

Quindi innesca in voi delle reazioni molto drammatiche proprio per poter poi raccontare a tutti quanto voi siate problematici.

Sceglierà un momento in cui siete particolarmente fragili e deboli e vulnerabili. Un momento in cui le vostre difese sono particolarmente basse. Molto più facili da colpire.

Nel video vengono portati alcuni esempi in cui la vittima è più vulnerabile ad esempio in una situazione di malattia.

Attenzione: spesso in questo blog ho scritto che la realtà è complessa e che quindi è bene analizzarla profondamente prima di emettere dei giudizi.

Sembra paradossale, ma se fate attenzione capirete la sottile perversa strategia che il narcisista può mettere in atto nel caso in cui lui, e non voi, sia prossimo a un intervento ospedaliero.

Se opera lo scarto pochi giorni prima di un suo intervento ospedaliero vi mette in una posizione davvero terribile.

Quale partner, infatti, abbandonerebbe il suo amato pochi giorni prima di un delicato intervento?

Come verrà giudicato dal mondo chi lascia l’amato da solo in ospedale?

Anche se voi, la vittima, avete programmato con lui tutto, per farlo stare bene nel pre e post operatorio, se anche gli avete promesso totale cura e accudimento prima e dopo l’intervento, se anche gli avete dato massima attenzione e disponibilità anche nelle cose pratiche e organizzative, lui vi scarta pochi giorni prima dell’intervento.

In questo modo vi pone in una posizione terribile azionando incredibili sensi di colpa e impotenza, riuscendo nel contempo a rimanere fulgido e vittima nella situazione.

Fa credere al mondo che siete voi così maligne da non esserci nel momento del bisogno, mentre in realtà voi siete deliberatamente state allontanate, con pratiche subdole, per ottenere i benefici del suo Ego.

Questo naturalmente il mondo non lo capirà perché non lo saprà: i parenti, i vicini, gli amici vedranno solo che il povero malato in ospedale, nel momento di massimo bisogno, è stato lasciato solo.

In questo modo il narcisista fa colpo sulla vostra tendenza a essere empatiche, a incolparvi troppo, a prendervi la responsabilità di ciò che accade, a esserci nel momento del bisogno. Fa colpo sulla vergogna di voi stesse. E inizia a sparare senza scrupoli dentro queste vostre ferite. Fino a quando non vi vede a terra distrutte.

In questo modo non solo fa sentire in colpa voi per le cose orrende che lui vi sta facendo, ma inoltre vi annienta e vi distrugge mettendovi in una posizione nella quale non potete minimamente difendervi.

Nel frattempo mette in atto manipolazioni con altre persone come le campagne diffamatorie per far apparire voi come il problema e come se foste voi il motivo per cui se ne va, e far apparire lui come la povera vittima che si sta mettendo in salvo dal mostro che ovviamente voi siete.

Dimentica di dire che il mostro è stato creato da lui provocandovi a reazioni molto forti, trattandovi volutamente male con una indicibile cattiveria e crudeltà proprio nei giorni antecedenti l’intervento e dopo che voi gli avete garantito massima cura presenza e accudimento.

E tutti, non conoscendo i fatti, gli crederanno. Voi siete un mostro e lui la povera vittima.

Lui è salvo, voi siete maledette.

Così lui può andare avanti con il suo piano orrendo di distruggervi senza prendersi nessuna responsabilità nessuna colpa al riguardo e voi siete rimaste distrutte a terra a chiedervi cosa avete fatto di così tanto orribile e terribile per meritare tutto questo.

La risposta ovviamente è che non avete fatto niente. Non avete fatto nulla per meritarvi questo, anzi non avete nessuna colpa delle azioni orrende che vi sono appena state fatte.

Anzi, se mai, il modo in cui questa persona se ne sta andando, dimostra quanto non sia degna di voi e quanto vi stia facendo un favore nell’andarsene dalla vostra vita.

Andando via da voi vi sta togliendo la cosa più brutta che c’era nella vostra vita in quel momento.

Ecco perché il narcisista mette in atto la strategia dello scarto in un momento ben preciso. Non ha niente a che fare con qualcosa che avete fatto di sbagliato o di male, è una strategia manipolatoria al cento per cento con lo scopo di rivoltare su di voi la colpa di comportamenti orrendi che sta facendo lui.

La reazione più opportuna a uno scarto è quella di ringraziare questa persona per essere uscita dalla nostra vita e avervi tolto lo schifo che vi stava dando fino a quel momento.

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Psiche

Relazioni tossiche

Su YouTube impazzano i video sul tema: Narcisismo.
Ne ho visionati alcuni e faccio una sintesi.
Poi vi rimando ai link.

Come riconoscere il narcisista patologico.

È un bravissimo attore.

Prima fase di bombardamento di amore lui costruirà un teatrino.

Una volta che lui vi ha catturate farà le sue valutazioni per verificare quanto siete manipolabili.

Il narcisista sceglie sempre persone migliori.

Lui ascolta quello che gli fa comodo.

Non è una persona buona d’animo.

È un attore.

È un manipolatore.

Non è empatico.

È uno sfruttatore.

Si informa sulle vostre caratteristiche e farà in modo di sfruttarvi a seconda dei suoi bisogni.

È furbo.

Se ama la montagna, sceglierà una vittima che ama andare in montagna, lo stesso se ama il mare sceglierà chi ha la casa al mare come vittima.

Seleziona la vittima a seconda di quella che è la sua utilità e necessità.

La vittima scelta come partner ricoprirà il ruolo di madre rispondendo a tutti i bisogni filiali e di approvvigionamento narcisistico.

https://youtu.be/gw3X9mYJJCA

Il narcisista patologico ha la capacità oratoria: si costruisce una immagine personale che soltanto voi non sapete reale: bla bla bla, fanfarone, parla molto di sé, vantandosi di imprese interessi e fatti.

Nel momento in cui vi ha esce fuori la sua vera natura.

Non farà mai quello che dice di fare, cioè non si prenderà mai una responsabilità.

Avete una lampadina bruciata in casa da un mese, lui sa che è bruciata, glielo chiedete: non la cambierà. Avete bisogno di caricare la stufa a pellet ogni giorno: non vi aiuterà.

Il narcisista patologico per sua natura non è in grado di DARE se non a parole.

È una persona che non tollera la critica.

Nel momento in cui gli farete notare l’incoerenza tra le parole e i fatti, lui non comprenderà. Nella loro mancanza di coscienza consapevolezza ed empatia non sono in grado di comprendere cosa sia giusto e cosa sbagliato.

Anche se voi gli comunicate che un suo comportamento vi ferisce, anche se indotto a scusarsi, continuerà imperterrito a farlo. E lo rifarà e lo rifarà finché voi non esasperate esploderete e lì vi farà sentire pazze.

https://youtu.be/r58E_Dg9uKk

Le TRE FASI CON UN NARCISISTA

1- Bombardamento d’amore
2- Svalutazione
3- Scarto

( Queste fasi possono essere anche ripetute in cicli: ti bombardo di amore, ti ignoro o svaluto, ti scarto, ti riprendo ).

BOMBARDAMENTO DI AMORE: il narcisista quando seleziona le proprie prede non le prende a caso. Le prede che sceglie devono essere persone particolarmente empatiche e sensibili, persone con dei grandi talenti o delle grandi capacità. Persone facilmente manipolabili per scarsa autostima di sé.

Il narcisista dopo aver effettuato dei piccoli test, capito che questa è la persona giusta, comincia con il bombardamento di amore.

La prima fase consiste in continue attenzioni, promesse, importanti gesti di interesse. Messaggi, inviti a cena o pranzi, gite fuori porta, vi chiede di rimanere a dormire la notte con lui.

Non sentendo la voce del proprio istinto, la vittima – lusingata da queste insperate attenzioni cade nella trappola.

Questa fase richiede un grandissimo impegno per il narcisista, è molto innaturale per lui, è una recita che non rappresenta la persona che è realmente. Lui non sa dare.

La prima fase è anche chiamata la fase della IDEALIZZAZIONE: lui vi mette su un piedistallo. Vi stima. Vi invidia. Vorrebbe essere come voi.

Il narcisista vive in una realtà immaginaria di se stesso. In questa fantasia egli è onnipotente, superiore, migliore, giusto, buono quindi merita il miglior trattamento, le migliori persone attorno a lui… in questo caso ha scelto una persona di qualità con grandi capacità e vi idealizza come preda, come il perfetto partner, un servo per lui che soddisferà tutte le sue richieste sottomettendosi.

Vi aggancia emotivamente prendendovi come estensione di se stesso. Non vi vede come cosa separata ( non vi vede e vedrà mai come persona ) ma come parte di stesso.

Assimilandovi nella sua persona, assimila tutte le vostre qualità, i vostri pregi. In questo modo rinforza la sua essenza narcisistica.

In questa prima fase sarete esibite come un trofeo: vi presenterà a tutti gli amici, al gruppo familiare. Spenderà per aver vicino una preda così bella interessante e intelligente. Non vedrete così tante persone vicino a lui come in questa prima fase: vi usa per rinforzare la sua immagine uscita magari svalutata da un’esperienza di crisi relazionale precedente.

SECONDA FASE: ora che vi ha agganciato si rilassa.

Inizia a godersi lo spettacolo. Ora è convinto di potersi prendere quello che si merita: ovvero la vostra totale servitù.

Inizierà a avere comportamenti non consistenti, dove vi dirà una cosa e ne farà un’altra, non sarà coerente, non sarà disponibile emotivamente, non avrà empatia, non avrà compassione profonda e vera nei vostri confronti.

Non ci sarà, come un vero partner, nei momenti in cui ne avrete bisogno.

Vi fate male? Non ci sarà neanche a farvi una fasciatura.

Vi farà promesse che non verranno mantenute.

Vi saranno parecchie menzogne, manipolazioni.

Avrà spesso comportamenti scorretti, poco etici, insomma tornerà nella sua versione più naturale senza la maschera usata nella prima fase.

Durante questa fase chiamata SVALUTAZIONE, voi iniziate a VEDERE la sua vera realtà e la relazione diventerà intollerabile percorso il suo comportamento non sarà etico.

Comportamenti malsani e quindi molto pesanti per la vittima.

La vostra intuizione, la vostra voce interiore, bombardata di attenzione e amore nella prima fase, tornerà a farsi sentire. Ormai siete agganciati emotivamente e faticate a fare un passo indietro.
In questa seconda fase una persona sana avrebbe i comportamenti dei suoi campanelli d’allarme e del suo intuito e scapperebbe a gambe levate.
La vittima invece vuole ripristinare la fase di bombardamento di amore e capire che cosa ha fatto cambiare così repentinamente il suo comportamento.

Iniziamo a criticare il narcisista.
Iniziate a parlarne con lui.
Iniziate a chiedere delle modificazioni di comportamenti.
Iniziate a dirgli come vi sentite.
Iniziate a pretendere una relazione di vero amore.

Qui iniziano i veri problemi.

Mentre una persona sana prenderebbero il vostro feedback per cercare di migliorarsi, ci sarebbero sicuramente litigi ma, alla fine, con una evoluzione da parte di entrambi, il narcisista fa l’esatto contrario.
Vive in questa immagine molto distorta di se stesso, questa sua immagine è tutto ciò per cui lui vive. Non c’è altro. Tutto nella sua vita, inclusi voi, vivete per rafforzare questa sua immagine distorta.
L’unico motivo per cui sta con voi è per confermare questa sua immagine e per essere servito.

Sotto questa immagine a cui si aggrappa esiste il suo trauma che lo ha reso narcisista. Un trauma così potente e doloroso che il narcisista non lo affronterà mai. Non lo ricorda neppure.

Quando voi iniziate a criticare delle cose che non vanno bene nella relazione, voi in pratica gli state chiedendo di iniziare a rompere sbriciolare questa visione immaginaria di se stesso, dove lui è onnipotente e superiore ed ha tutto il diritto di schiavizzarvi e di usarvi per il suo servizio e gli state creando delle crepe in questa immagine dove deve iniziare a vedere la sua VERA PERSONA: chi è veramente.

Una cosa del genere è inconcepibile e inaccettabile per lui, che non vorrebbe mai confrontarsi con il suo dolore.
Il narcisista pur di non affrontarsi preferisce morire.
Questa è la così detta : FERITA NARCISISTICA

Quindi cosa succede? Il narcisista cercherà di difendere questa sua immagine. Quindi inizieranno i litigi, userà tantissime tattiche di manipolazione e distorsione della realtà.

Diventerà molto aggressivo. Come se voi foste una minaccia alla sua vita.
Vedrete il così detto furore narcisistico che è rabbia. Cercherà di dipingersi come vittima, avrà scene di disperazione o depressione. Tutta una recita per cercare di ripristinare l’ordine.
Quando tutti i tentativi del narcisista di ripristinare l’ordine cioè di rimettervi al vostro posto non funziona allora arriva la fase dello SCARTO. Ultima risorsa del narcisista.

Lo scarto consiste nell’annientarvi.

La fase dello Scarto avviene da un giorno all’altro. In modo drastico.
Il giorno prima vi chiamava tesoro e il giorno dopo vi abbandona. Il giorno dopo non esistete più.

Il narcisista in realtà ha preparato questo momento già da molto tempo. Dietro le vostre spalle.
Già prima dello Scarto lui ha messo in atto una fase di preparazione. Avrà iniziato a mettervi in cattiva luce, vi dipingerà come persona estremamente problematica – se non pazza, instabile, dipingerà se stesso come la povera vittima.
Così prepara il campo per le sue prossime prede che lo consoleranno: poverino…
– Devi chiudere con questa terribile persona visto le sofferenze che ti sta causando…

Si è creato il suo punto di appoggio per quando vi scarterà, con molta probabilità ha già cercato e forse trovato un’altra preda, un altro partner, ha già iniziato la fase di bombardamento di amore per agganciare questa nuova vittima.

In modo da essere saldo quando perderà l’approvvigionamento narcisistico che ha ottenuto da voi.

In questo modo aspetta il momento opportuno per scartarvi. Con un narcisista una rottura non è semplicemente la fine di una relazione, lo scarto nel caso del narcisista non ha semplicemente l’obiettivo di terminare la relazione, anzi lui vorrebbe tenervi lì a sua disposizione per il futuro. L’intento di questa azione è di ANNIENTARVI per cui lo farà nella maniera più crudele possibile per crearvi la sofferenza più grande apposta perché in questa maniera ha ripristinato la sua fantasia narcisista. Nel momento in cui siete distrutti non siete più un pericolo.
Vi taglierà di netto con un litigio dai toni molto alti. Vi esaspererà in modo da addossare a voi la responsabilità della fine del rapporto. Lavorerà sui vostri sensi di colpa, chiudendo per esempio in un momento in cui lui deve subire un intervento ospedaliero.

Lui in tal modo riuscirà ad uscire dalla relazione senza dover affrontare la sua responsabilità. È colpa vostra, non sua.
Esce illeso perché ha dimostrato che voi siete il problema.
Sarà un momento devastante come un fulmine a ciel sereno. Il giorno prima una persona gentile e grata, il giorno dopo un mostro che vi insulta e urla in faccia…
Questa non è semplicemente una rottura è una violazione dei vostri diritti umani.

Momento devastante per la vittima, ma anche l’occasione per sganciarsi ed evolvere, riprendere in mano la propria vita e liberarsi per sempre da una relazione tossica.

https://youtu.be/udQaaW11n6U

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Amicizia Comunicazione, Linguaggio,

Narcisismo

Lui, l’ospite, parla solo di sé. Si sporge un poco dal suo balconcino solo per la sua nuova fiamma: semplicemente perché lo fa risplendere.

La parola più usata è IO.

Io leggo un sacco di libri ( peccato che non chieda e tu? )

Io sono molto veloce e organizzato.

Io dico una cosa e non la ripeto due volte.

Io ho imparato a cucinare da diversi chef.

Io ho un rapporto magnifico con mio figlio ( sua madre no ).

Io so sciare benissimo.

Io scelgo di gestire il mio tempo come mi pare.

Io faccio sentire la donna che sta con me una dea.

Ogni sua proposizione è chiusa. Non chiede mai: e voi? Sapete sciare amare leggere organizzare lavorare? E voi chi siete? Cosa fate? Che passioni avete? Di cosa vivete?

Per l’ospite egocentrico e narcisista gli ospitanti sono solo pubblico che ascolta le proprie performance e applaude dicendo: -Bravo!

L’arte dell’ospitare è fatta di discrezione attenzione e calore. L’arte dell’ospitato dovrebbe essere fatta di sana curiosità e attenzione verso i padroni di casa. Non fermarsi solo a fare show. Non fermarsi solo a deporre le uova dorate del proprio ego.

Ho già scritto diverse volte di comunicazione. C’è una sostanziale differenza tra monologo e dialogo.

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Un uomo d’oro

La narcisista arriva sulla lussuosa voiture cabriolet. Indossa una tuta all’orientale arancione, scarpe in tono, occhiali rosa shocking, un fiore tra i capelli raccolti, borsetta dalla quale esce un negligée.

L’uomo, che chiameremo Umberto, le apre la portiera e la fa scendere. A pranzo lei mira un altro uomo con barba bianca che le pare “abbia qualcosa da dire”: un uomo vissuto. Quando dopo pranzo ci mettiamo sulle sdraio a prendere il sole e lui, l’uomo vissuto, si avvicina per scambiare due parole si dimostra un essere inutile e la diva esclama: – Mi sono sbagliata.

Il suo uomo, Umberto, quello che l’ha accompagnata in questa scampagnata guidando per chilometri con la sua lussuosa macchina, sorride. È cordiale corretto educato cortese garbato e sta sempre un passo dietro il palcoscenico perché lei possa risplendere. La adora.

Lei, la spudorata, parla in continuazione degli ex: del marito che vorrebbe tornare con lei perché lei cucina benissimo ( il marito va a pranzo da lei tutti i giorni ); del fidanzato per il quale, anni prima, ha lasciato il marito e che vorrebbe fare le vacanze con lei e per il quale lei lava e stira e gli porta piatti pronti, perché deve mangiare sano.

La narcisista parla continuamente di sè: di quanti complimenti riceve quotidianamente da uomini e donne. Non si sporge un attimo dal balconcino del proprio smisurato EGO per chiedere accorgersi empatizzare. 

Usa l’uomo che sta frequentando da due anni, Umberto, come autista ( ogni mattina lui va a prenderla sotto casa e la porta dove lei desidera ); lo usa come salvadanaio o portafoglio magico: lui le offre quotidianamente colazione aperitivi pranzi o cene e le regala qualsiasi cosa lei desideri; lo usa come compagno di viaggi e vacanze: a lei non interessa il sesso e lui la rispetta.

Se lei fa la spesa Umberto le porta i sacchetti. Se lei è impegnata a fare acquisti in un negozio lui la aspetta come un cane fedele per ore.

– Hai trovato un uomo d’oro – le dico.

Umberto vive da solo perché è separato. Le chiedo se è mai salita a casa sua. Risponde di no. Le chiedo se lui è mai stato ospite a casa di lei. Risponde di no. Le chiedo se lei ha mai cucinato anche per lui ( alla diva piace molto cucinare e tutti i giorni cucina per l’ex marito e la figlia, saltuariamente per l’ex fidanzato ). Risponde di no.

– Nella vita ho già dato. – lei dice -Adesso prendo.

Mi chiedo come mai lei dia ancora quotidianamente agli ex e non a questa squisita persona che da due anni ogni giorno la tratta come una regina con una discrezione eleganza ed educazione davvero invidiabile.

All’aperitivo serale chiedo a Umberto: – Ti fai da mangiare da solo? Ti piace cucinare?

Mi risponde che prende cibi già pronti da riscaldare al supermercato. Lo immagino da solo nella sua vuota casa mentre riscalda in forno un pezzo di pollo e lo mastica adagio pensando con muta adorazione alla diva che ha appena accompagnato sotto casa. Comunque felice di sapere che l’indomani, alle ore dieci, la aspetterà sotto come uno chauffeur per scarrozzarla dove lei desidera.