Natale tra luci e ombre

Occorre essere buoni

Occorre essere dolci comprensivi falsi

Occorre correre a prendere regali

Occorre cucinare e cucinare mangiare e brindare

Mi sale una nausea per troppo miele verso natale

Tutte quelle luci e brillantini

Tutto fulgido e scintillante

Tra immagini annerite e fumanti delle macerie

Tra fiamme e bambini con il corpo deposto tra le braccia di chi fugge

Tra cretini che giocano a scacchi con la vita altrui

E signori del petrolio e del potere

E guerre di religione e confini

Mi viene la nausea per l’ennesima donna sfigurata da lame che sono entrate ripetutamente nel suo corpo anche ieri, come l’altro ieri, come sempre

C’è qualcosa che stona: la distanza abissale tra l’albero luccicante e le voragini del male

26 pensieri su “Natale tra luci e ombre

  1. Ci si aggrappa cara Eletta, ci si tuffa nelle luci e nei canti, cercando l’oblio da tutto ciò che continua e continuerà, di fianco ai panettoni e alle carte dei regali scartati. Vorrei solo che l’ipocrisia svanisse, anche solo per quei pochi giorni, ma so che non sarà così e ci sarà chi perderà anche quest’occasione per aprire il cuore…

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