Essere stoici

Tempo fa mi é stato regalato un libro che ho letto con piacere:
Come essere stoici di Massimo Pigliucci.

Alla fine del volume sono elencati i principi stoici su cui riflettere – ed eventualmente lavorare con disciplina per metterli in pratica.

Sono:

1 – La virtù é il sommo bene e tutto il resto è indifferente. Essere virtuosi hic e nunc.
2 – Vivere secondo natura.
3 – Bipartizione della realtà: alcune cose sono in nostro potere altre no.
4 – Esaminare le impressioni ovvero le nostre reazioni
5 – Ricordarci della transitorietà delle cose
6 – Prendersi un momento prima di reagire
7 – Mettere i problemi in prospettiva
8 – Parlare poco è bene
9 – Scegliere in modo accorto le proprie compagnie
10 – Rispondere agli insulti con umorismo
11 – Non parlare troppo di sé
12 – Parlare senza giudicare
13 – Riflettere sulla giornata appena trascorsa

Io non sono stoica e non lo è nemmeno la persona che mi ha regalato il libro.
Tendere costantemente verso un comportamento etico é molto importante al di là del risultato che, sicuramente, non è mai immediato.

Ricordarsi della transitorietà delle cose significa alleggerire pesi e situazioni che, magari, non ci fanno riposare la notte ricordandoci che tutto passa e che anche noi siamo di passaggio.
Un metodo di rilassamento prima di dormire se si hanno pensieri é quello di visualizzare nuvole che passano nel cielo.


Ogni punto così come ogni regola implica disciplina.
Senza disciplina saremmo solo in preda agli istinti e al soddisfacimento dei bisogni.
Come bambini.

15 pensieri su “Essere stoici

  1. in effetti sarebbero da approfondire i dodici punti. Qualcuno può apparire ovvio come il primo , il secondo e il quinto. Altri come mettere i problemi in prospettiva mi sembra un buon suggerimenti. Infine alcuni punti sono decisamente ostici non come pensiero ma come azione. Usare l’umorismo come arma per battere gli insulti. Però per applicarlo bisogna essere dotati di umorismo cosa non sempre innata in noi.
    Bella serata

    Piace a 1 persona

  2. Anche per scrivere a me occorre disciplina, se non voglio scrivere banalità. Magari le scrivo ugualmente, chissà! Dei principi scritti il più difficile, secondo me, è il 10. Rispondere agli insulti con umorismo mi riesce davvero difficile. Preferisco catalogare immediatamente colui che mi insulta, fra i deficienti e tacere.

    Piace a 1 persona

I commenti sono chiusi.