Pulviscolo

Complice le belle giornate quasi estive mi sono messa in terrazza, su di sopra, a prendere il sole.

Dopo un po’ di tempo a rosolare ho spostato la sdraio in modo da avere la testa in ombra e ho guardato su con i miei fantastici occhiali polarizzati. Non avevo mai visto uno spettacolo del genere.

Tra la linea del tetto e il cielo nella semisfera luminosa dei raggi viaggiavano esserini bianchi a miliardi: come una nevicata col cielo blu. Essere in ombra mi permetteva di osservarli sino in profondità. Non potevano essere insetti: qualcuno ogni tanto volteggiando finiva sulla linea legnosa del tetto. Marciavano tutti verso Occidente.

Poi mi sono ricordata degli starnuti della mia amica domenica. Ecco cos’erano. Pollini.

Non mi sono mai resa così conto di quanti pollini viaggino nell’aria a primavera fino a ieri. Davvero uno spettacolo inaspettato. Incredibile.

” Di giorno la luce irrompe dalle finestre, filtra attraverso i vetri, crea un pulviscolo che investe diagonalmente le stanze, una polvere dorata che si diffonde sulle cose. Quando le persiane sono chiuse la luce ricama dei ghirigori sul soffitto, la polvere si assottiglia, si frastaglia in piccole macchie luminose”.

Da: I luoghi e la polvere – sulla bellezza dell’imperfezione

Roberto Peregalli – Bompiani

12 pensieri su “Pulviscolo

    1. C’è gente che non vede neppure quello che ha davanti a pochi centimetri o metri… Saper vedere è una capacità diversa da saper guardare. Buona giornata Walter 🐞🐞🐞

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  1. “… Ho aspettato nella calca delle voci che si aprissero i cancelli, stretta tra i bambini e le madri ho guardato ora il portone ora il bidello, e l’aria era rarefatta intorno a me, il tempo volava e si rivelava, assieme, come fa la polvere nel sole. ” [ V. Parrella -Tempo di imparare]

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