
Finalmente un po’ d’aria qui, seduta su un masso, nel ruscello. La salita nel bosco è stata pesante per il grado di umidità e caldo. Io che non sudo ho dovuto togliere il Panama e avevo la fronte bagnata.
Chissà se tutti i cretini adesso avranno capito che Greta non era una gretina…
Sono nella spiaggia della balena. Mi piace dare nomi alle spiagge… Dopo l’alluvione di ottobre qui è cambiato tutto il paesaggio e l’idrografia… Con il grande caldo non c’è un filo di neve su questi nevai e il corso è sempre più ristretto.

Sono seduta sul dorso dello balena, qui l’acqua fa un piacevole rumore di scroscio per poi allargarsi più silenziosa e quieta più avanti.

Domani dovrò scendere in pianura per un affare piuttosto importante. Spero di non collassare e di ritornare sana e salva tra i miei massi e l’acqua che scorre.

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