
M’era parso d’aver detto spiegato sussurrato gridato accennato scritto
M’era parso di aver posseduto tenuto trattenuto incatenato inscatolato imbozzolato
M’era parso di aver sostenuto sorretto aiutato sopportato ascoltato pazientato aspettato
M’era parso di aver visto osservato cercato sogguardato scrutato analizzato spiato
M’era parso di aver cercato analizzato studiato vivisezionato sottolineato evidenziato mappato
M’era parso ma
– quando calano ali di nuvole –
nulla mi appare così nitido e chiaro
e tutto finisce
in un turbine di evanescente velo

9 risposte su “M’era parso”
Fan-ta-sti-ca.
Bravissima Eletta, mi piace da morire.
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Sempre gentile Filippo ☺
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È quello che penso, mi piace il tuo giocare con i lemmi…
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Ho letto la tua biografia su Alessandria today. Sono una inguaribile curiosa. Buona serata
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Hai fatto bene!
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Magnifica l’espressione “quando calano ali di nuvole”. In rettò è così: pare qualche cosa, un’illusione, un vano senso di ciò che non esiste, un desiderio.
Grazie: molto intenso.
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Anche le nuvole sono metafora di nebbia non senso incertezza vuoto… Qui infatti piove ⛈🌦⛈
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Anche qui ha piovuto, ma adesso è uscito di nuovo il sole! Tutto è metafora…
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aahhh la comunicazione …
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