Giochiamo

Giochiamo agli indiani?

Per fortuna la voglia di giocare non mi è mai mancata e così mi sono creata la tenda come gli indiani d’America.

Il mio angolo d’ombra, la mia isola privata, il mio campo nudista. Nuda non sto, ma posso allungare le gambe nude al sole senza gli occhi e i binocoli dei vicini.

Uno in particolare che mi cura. Ieri sera sono uscita a smontar la tenda, perché era previsto vento nella notte, ed è sbucato fuori a commentare.

Stare sotto la mia tenda dà una luce e una visuale diversa. Ho il mio tavolino con tutto l’occorrente per la sopravvivenza, ho le mie comode sdraio per allungare il corpo e ho la musica e i libri… e l’ombra perché in montagna il sole batte forte.

È come la casetta fatta con uno scatolone dei gatti e dei bimbi. Un rifugio, una tana, un nascondiglio.

Il mio angolo di paradiso in giardino perché – per chi sa ancora giocare e creare – il poco diventa tutto. E non c’è bisogno di altro.

Pubblicato da elettasenso

Scrittrice fotografa artista

15 pensieri su “Giochiamo”

  3. Adorabili tane! Da bambina lo facevo ovunque: tra due sedie con sopra una coperta, sotto il grande tavolo della sala da pranzo col gli spioventi del copritavolo … piccoli rifugi per tenere lontano il mondo che mi spaventava

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  5. La mia tenda di un tempo era fatta con due strutture di tre lunghi legni legati a un lato e all’altro e, sopra, un lungo bastone per far spiovere i teli. Ci stavo sdraiata con il mio antico amore dopo il pic nic. Questa in giardino è molto rudimentale 😉

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  6. Quando mia figlia era piccola, avevo costruito un Tee-pee utilizzando vecchie lenzuola e sei lunghi bastoni di bamboo, in giardino, ci giocava con le sue amiche. Ora nel nostro giardino non si può più stare a causa degli innumerevoli insetti affamati.
    La tua tenda è molto bella e colorata.

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      1. Erano lenzuola bianche, di quelle molto vecchie di cotone molto resistente. E’ durata per un po’ di anni. Avevo fatto delle “guide” in cui infilare i bastoni agli angoli lunghi dei triangoli di tela che formavano la tenda, così, se incominciava a piovere, si poteva togliere tutto senza dover smontare.

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