Vai al contenuto

Inchiostroneroweb

Nel cuore delle veglie della luna – Joyce

27 marzo 2020

Dialogo

Immagine grafica di Eletta

” Dialogo non è una parola tranquilla, anzi non è neppure una parola, ma tensione tra parole. Contiene infatti quel dia che rintracciamo in dia – metro come unione dei massimamente distanti.

Altro che scambio di parole.

Il dia–logo è esasperazione del conflitto, unione di incongruenti, dislocazione dei luoghi”.

Da: Il gioco delle opinioni di Umberto Galimberti

Così come nella citazione, se una persona sapesse cosa significa davvero DIALOGO, non silenzio e piattezza comunicativa, non qualcosa di stantio e noia, ma unione dei massimamente distanti, esasperazione del conflitto… se qualcuno sapesse non accetterebbe forse un campo più aperto e attento quando si mette a dialogare?

C’è chi ha paura del punto di vista diverso.

C’è chi teme il confronto.

C’è chi detiene una posizione arrogante e presuntuosa: non ho bisogno di alcuna spiegazione, mi basta la mia. Non meriti nemmeno che io controbatta.

In questi giorni di estrema emergenza mi piace la garbata conduzione della trasmissione di Mirta Merlino. Il suo saper ascoltare e, nel contempo, la sua voglia di sapere informare capire.

A me, spesso, manca il garbo. Sono talmente mossa dal pathos che spesso mi infervoro nelle discussioni. Però so anche ascoltare.

Sempre: desidero confrontarmi e dialogare.

Non c’è niente di più irritante per me del silenzio, della mancanza di spiegazione, dell’assenza di argomentazione. Il silenzio è in alcuni casi violento. In altri casi indifferenza.

Specialmente in una situazione di conflitto e litigio.

Se mi capita di esagerare sono anche pronta subito a scusarmi. E mi scuso.

Ci sono persone invece, abituate forse ad addestrare i cani, che non si scusano mai ma pretendono che l’animale vada loro incontro scodinzolando comunque.

Un buon dialogo parte dalla contrapposizione dei distanti e dalla loro successiva ricomposizione nel rispetto reciproco.

Perché ci sia rispetto, in caso di errore e perché non perduri l’errore, è bene riconoscere i propri sbagli e scusarsi. Soprattutto in un momento così stressante e difficile, come scrivevo in un post precedente, essere più gentili consapevoli e rispettosi può contribuire al benessere di tutti.

Non sono una credente, ma sto assistendo alla diretta da Piazza San Pietro. Penso che questa immagine e questo momento rimarrà per sempre nella storia futura.

Molto densa e attualizzata in modo sapiente dal Santo Padre la lettura del Vangelo.

– Dunque non ti importa di noi? Quando Cristo dorme in mezzo alla tempesta così gli chiedono i discepoli.

Non c’è ferita più grande che sentire di non essere importanti per qualcuno.

Ecco: anche in un dialogo saper ascoltare e rispondere fa capire che siamo importanti per i nostri interlocutori. Intanto che siamo vivi non comportiamoci come fantasmi. Possiamo dialogare con i mezzi telematici. Ora. Non c’è più il tempo di rinviare a domani quello che si può fare oggi.

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
  • Fai clic per condividere su Bluesky (Si apre in una nuova finestra) Bluesky
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Altro
  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
Mi piace Caricamento...

Pubblicato da Eletta Senso

Avatar di Sconosciuto

Amo leggere scrivere disegnare fotografare amare. Vedi tutti gli articoli di Eletta Senso

Inviato su ComunicareContrassegnato da tag Comunicare, Dialogo

Navigazione articolo

← Spegnete i giorni
Riflessioni sul contagio →

Menu

  • Home
    • Info contatti
    • Home
  • Informazioni
  • Dal 2000 in base alla legge 248: ”…tutti i testi che vengono pubblicati in internet sono automaticamente protetti dal diritto d’autore. L’art. 6 della  legge 633/41 stabilisce  che ogni opera appartiene moralmente ed economicamente a chi l’ha creata… Pertanto è illegale ( legge 22 aprile 1941 N° 633 – legge 18 agosto 2000 N° 248 ) ,copiare, riprodurre ( anche in altri formati o supporti diversi ) ,pubblicare parti di essi se non dietro esplicita autorizzazione…La violazione di tali norme comporta sanzioni anche penali…” . Eletta Senso  intende avvalersi di tale legge per eventuali furti di poesie, o stralci di esse, pubblicate.
    • Dialogo
      • Frammenti
        • Inverno di neve
        • Fiori

Articoli ultimo mese

  • Informazioni immagini
  • Blogger
  • Avvertenze
  • Info contatti
  • Nuova voce
  • Dal 2000 in base alla legge 248: ”…tutti i testi che vengono pubblicati in internet sono automaticamente protetti dal diritto d’autore. L’art. 6 della  legge 633/41 stabilisce  che ogni opera appartiene moralmente ed economicamente a chi l’ha creata… Pertanto è illegale ( legge 22 aprile 1941 N° 633 – legge 18 agosto 2000 N° 248 ) ,copiare, riprodurre ( anche in altri formati o supporti diversi ) ,pubblicare parti di essi se non dietro esplicita autorizzazione…La violazione di tali norme comporta sanzioni anche penali…” . Eletta Senso  intende avvalersi di tale legge per eventuali furti di poesie, o stralci di esse, pubblicate.
  • Nuova voce
  • Nuova voce
Sito web creato con WordPress.com.
  • Ripubblica
  • Abbonati Abbonato
    • Inchiostroneroweb
    • Unisciti ad altri 1.154 abbonati
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • Inchiostroneroweb
    • Abbonati Abbonato
    • Registrati
    • Accedi
    • Copia shortlink
    • Segnala questo contenuto
    • Visualizza articolo nel Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.

    %d