
Le foglie a terra hanno corpi distesi e muti. Eppure cosรฌ vibranti per via del pulsare che si scioglie, evapora, trasmuta.
Abbandonato l’abito estivo, con un inesprimibile finezza dello stile: ecco le profonditร viola e le trasparenze d’ombra.
Le superfici sfumano tra le rugose nervature. Le piccole macchie prendono vita come pizzi consumati dal tempo.
Le foglie a terra sono un geroglifico policromatico. Dialogano tra sublimi sfumature.
Dal cielo cadute – possiedono la regalitร dell’ultimo canto.
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