Disegnare-fotografare

Questo schizzo è stato fatto l’anno scorso sulla neve in una giornata di sole. Qualcuno forse non sa che quando nevica in montagna non fa freddo.

Se poi dopo una bella nevicata, esce un bel sole è facile stare seduti su una panchina a disegnare anche togliendosi la giacca.

Il disegno sopra è stato fatto proprio in questa situazione descritta.

Mi è stato regalato il secondo volume di Riccardo Falcinelli. Ho già scritto nel tempo relativamente alla validità del suo primo libro: Cromorama.

Quest’ultimo si chiama: Figure. Lo sto divorando.

” Quando si disegna si sposta lo sguardo dalla realtà al foglio e dal foglio alla realtà in un andirivieni continuo. Si osservano i contorni delle forme, si rintracciano i punti in cui qualcosa copre qualcos’altro, le giunture, i rapporti spaziali, e soprattutto si seguono con l’occhio i bordi degli oggetti, come a toccarli.

Quando si fa una foto al contrario, l’attenzione è per l’effetto dell’insieme: l’occhio è fermo e si bada a cosa sta dentro oppure fuori dall’inquadratura: perché il mirino ci impone di selezionare.

Chi mi segue da tempo sa che ho lanciato post per imparare a vedere e disegnare.

Ecco un link, chi fosse interessato può cercare online sotto la voce imparare a disegnare

Tag: Imparare a disegnare e vedere – Inchiostroneroweb https://inchiostroneroweb.com/tag/imparare-a-disegnare-e-vedere/?shem=ssusba

12 pensieri su “Disegnare-fotografare

  1. Ricordo quegli articoli molto interessanti. Certo che so che dopo una nevicata di solito si ha la percezione di caldo, specialmente in presenza di sole.
    Disegnare impegna la mente a percepire cosa sta intorno a noi per poi tradurlo in forme, figure e colori. Diverso è fotografare dove si impegniamo a osservare l’inquadratura senza nessun percorso creativo.
    Bella serata

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