Imparare a vedere come un artista non serve esclusivamente a vedere di più o meglio; né lo scopo è quello di diventare un artista professionista. Le capacità percettive, come quelle verbali, sono importanti perché stimolano il pensiero.
Come si può scoprire la verità con il pensiero? Si impara a capire meglio un aspetto nel momento in cui lo si disegna.
Ludwig Wittgenstein
Esercizio:
Senza guardare sotto, prendi un foglio e disegna un crisantemo.
Scegli lo strumento che vuoi.
Questo che riporto sotto è l’immagine di un crisantemo dipinto da Piet Mondrian.
Che differenza notate tra il vostro disegno e quello di Mondrian?
Se avete disegnato con la funzione S vi siete chiesti: Qual è la forma del petalo tipo? E probabilmente l’avete ripetuta. Lo stesso avete fatto con lo stelo e con la foglia tipo. 🍃
Significa che avete fatto in modo che il vostro disegno aderisse il più possibile all’idea di crisantemo che avete in testa. Lo stesso accade con l’idea di albero tipo 🌳 o di casa tipo 🏠.
Sicuramente sarebbe stato diverso il vostro disegno se vi avessi chiesto di comprare un crisantemo e copiarlo.
Proprio quel crisantemo lì, unico e diverso da tutti gli altri crisantemi.
Lavorare con la funzione D significa superare lo stereotipo e vedere esattamente quello che abbiamo davanti.
Ogni individuo è diverso dagli altri della stessa categoria. Usare la parte destra del cervello è vedere le differenze le unicità che fanno in modo che quell’esemplare è unico.
Superiamo gli stereotipi mentali. Sono nocivi in tutto. Non solo nel disegno.
Esercizio
Ora andate a cercare un fiore. Uno solo. Va bene anche una vecchia ortensia.
Poi prendetevi del tempo. Un blocco o un foglio, una matita e copiate esattamente il fiore che avete davanti. Osservate le linee, le zone adiacenti, le forme di ogni petalo… Così come avete fatto con il disegno capovolto.
Ricordo che questo per-corso è pubblicato di martedì.
No. Non è politica come qualcuno leggendo il titolo avrà maliziosamente pensato. Siamo al terzo incontro di Imparare a disegnare e vedere.
Ecco perché serve passare dalla parte sinistra alla parte destra del cervello per imparare a disegnare. Questo volevo dire.
L’abilità nel disegno dipende dalla capacità di utilizzare le informazioni visive in modo diverso, questo si ottiene passando dalla elaborazione verbale/analitica ( funzione S =sinistra) alla elaborazione di tipo spaziale /globale (funzione D=destra).
Questo si ottiene con degli esercizi che permettono questo slittamento da S a D.
Il pittore non disegna con le mani, ma con gli occhi. Qualsiasi cosa veda, se la vede chiara può metterla sulla carta. Il metterla sulla carta gli richiede forse più attenzione e più lavoro, ma non più agilità muscolare che per scrivere il suo nome. Vedere chiaro è la cosa più importante.
Maurice Grosser – The Painter’s Eye
Facciamo l’esercizio di oggi quindi per iniziare a vedere.
Il disegno capovolto
Prima:
Mettetevi in un posto tranquillo, se volete mettete una musica tranquilla. Chiedete di non essere disturbati per un’oretta. Il lavoro impiegherà, se fatto bene e con calma, almeno 30-40 minuti.
Quando vedrete il disegno che dovrete copiare non date, o cercate di non dare, nessun tipo di giudizio. Eliminate il più possibile il verbale. Fate non parlate.
Non voltate mai il disegno.
Osservate il disegno (purtroppo non essendo in presenza dovrete osservarlo sullo schermo a meno che i più precisi riescano a stamparlo…). Osservate le linee, gli angoli, le forme. Potete anche passare un dito cominciando da una linea in alto e scendere vedendo le biforcazioni con altre linee, gli spazi e gli angoli che si creano. Gli spazi interni rispetto a quelli esterni.
Non pensate : questo è, non nominate le cose che vedete. Per voi devono essere solo linee pulite, non cose. Linee e spazi.
Procedete dall’alto e scendete componendo ogni pezzo attiguo, vicino come le tessere di un puzzle.
Scendete pezzo dopo pezzo senza saltare nessuna parte e controllando bene le direzioni e le forme anche in relazione allo spazio del foglio esterno al disegno.
Materiali
Meglio utilizzare un foglio con la cornice (ci sono album con fogli con cornice). Come strumento potete usare una matita. Non è possibile usare la gomma. Se sbagliate non preoccupatevi e procedete.
Ecco il disegno da copiare così com’è : capovolto.
Pronti? Via.
Solo alla fine girate il lavoro e guardate pure l’immagine modello dritta. Com’è andata? Se volete scrivete le vostre impressioni.
Chi vuole fare tutti gli esercizi del corso può raccogliere i lavori mettendo la data. Può essere utile per vedere i progressi fatti nel tempo.
Chi vuole può rifare o fare lo stesso esercizio prendendo un disegno grafico non troppo complesso anche da riviste e copiandolo capovolto.
Ricordiamoci sempre che l’emisfero destro guida la mano sinistra e, viceversa, l’emisfero sinistro guida la mano destra.
Le funzioni dell’emisfero Sinistro sono:
Verbali = uso delle parole per definire 🅱️🅾️🅰️
Analitiche = soluzione dei problemi affrontando un aspetto per volta, per gradi
Simboliche = utilizzare simboli per rappresentare sinteticamente un oggetto come ❤️ per amore, 🎼 musica…
Astratte = estrapolare un dato parziale per rappresentare l’intero come una nuvola ☁️per il cielo 🌲un albero per un bosco 🏖️ per mare
Temporali = attraverso la scansione del tempo stabilisco un prima e un dopo, una successione o contemporaneità alle azioni e agli oggetti e persone ⏳⌚🕧🕒🕤
Razionali formulazione di conclusioni in base alle premesse date e ai fatti (se A = B e B = C allora A=C)
Computistiche uso dei numeri e del calcolo 0️⃣1️⃣2️⃣3️⃣4️⃣5️⃣6️⃣7️⃣8️⃣9️⃣🔟
Logiche uso di ragionamenti logici e coerenti corretti 🚮
Lineari pensiero basato su idee collegate in modo che un pensiero segue logicamente un altro e così via portando a una coerente conclusione 📄📃📜
Ora vediamo quali sono le funzioni dell’emisfero DESTRO
NON-VERBALI consapevolezza dell’esistente senza uso del linguaggio verbale 🙊
Sintetiche unione degli elementi di una situazione complessa a formare un tutto globale 👩❤️💋👨
Concrete coscienza delle cose così come sono nel momento presente 🦉
Analogiche percezione delle somiglianze tra oggetti, utilizzo della metafora 🌞🍊il sole arancia che tramonta
Atemporali percezione di uno stato fuori dal tempo senza un prima e un dopo ( chi ha provato a fare un lavoro creativo come disegnare o dipingere ha sentito di essere nel flusso dove non c’è più tempo)
Non razionali capacità di sospendere il giudizio, non pensare alle premesse e conseguenze ☯️
Spaziali capacità di osservare gli oggetti in relazione agli altri oggetti nello spazio, adiacenza, contorno, vicinanza, distanza…
Intuitive capacità di improvvisa illuminazione, intuizione, improvvisa comprensione delle cose impressioni sensazioni… 🎇
Globali capacità di vedere globalmente contemporaneamente tutti gli aspetti di un fatto oggetto, percezione di schemi e strutture al completo… ♻️
Questa è la parte iniziale da cui partire e da tener presente in tutto il percorso. Per imparare a disegnare sarà bene far tacere le funzioni dell’emisfero Sinistro e sviluppare le funzioni dell’emisfero Destro. Lo slittamento da un emisfero all’altro avviene anche attraverso esercizi.
E quindi, per chi fosse interessato a iniziare questo percorso, ecco un primo esercizio.
Prendete un foglio bianco e due penne di due colori diversi per esempio blu e rossa ( o due matite pennarelli… quello che preferite). Meglio fissare il foglio ai 4 angoli con dello scotch.
Mettete il timer dello smartphone su un minuto.
Impugnate la penna blu con la mano destra e la penna rossa con la mano sinistra.
Avviate il timer. 1 minuto.
Ora lasciate che gli strumenti che avete scelto danzino sul foglio tracciando linee senza mai staccare la matita fino al suono finale del timer. Non preoccupatevi se siete destrorsi e fate più fatica con la sinistra o viceversa. Non dovete pensare a nulla: solo tracciare linee continue sul foglio come danzando.
Al termine se volete scrivete le vostre sensazioni.
Ho usato rosso per D e nero per S. Sono una destrimane per cui ho avuto più destrezza con la destra.
Alla prossima: gli incontri virtuali di questo corso ci saranno sempre di martedì.
Osservate queste due lettere. Cosa vi dicono? Partiamo dal presupposto che tutto comunica e, quindi, anche il lettering.
Pensateci un attimo guardandole. A cosa mai si riferisce la S e a cosa si riferisce la D.
La risposta è
S = sinistra
D= destra
No, non stiamo facendo scuola guida. Stiamo per intraprendere un interessante viaggio alla scoperta del nostro cervello.
Negli anni 50/60 lo psicobiologo Sperry scoprí la differenza tra gli emisferi cerebrali. La cosa interessante è che l’emisfero destro governa la mano sinistra e l’emisfero sinistro governa la mano destra.
Sarà interessante scoprire quali sono le caratteristiche dei due emisferi e, nel caso delle mie lezioni ( ho tenuto corsi di formazione e aggiornamento sul tema) perché capire come lavora ogni emisfero serve, è utile, per imparare a disegnare.
Non voglio sentire: io non so disegnare, non mi interessa neanche, chi disegna nasce col talento, io faccio i disegnini peggio di mia figlia di tre anni. Come ho già scritto diverse volte: imparare a disegnare significa imparare a vedere.
Volete imparare a vedere?
Bene. Allora seguite i miei articoli che saranno con l’etichetta: Imparare a disegnare e vedere.
Per quanto riguarda il lettering così diverso delle due lettere… Spigolosa dura massiccia scura la S e morbida sinuosa danzante D… è la rappresentazione visiva delle caratteristiche delle funzioni sinistre e delle funzioni destre del nostro cervello.
Ma di questo tratteremo nel prossimo articolo. Intanto prendete un foglio e provate a copiare le due lettere con lo stesso peso spessore colore movimento o durezza. Che differenza provate nel fare la S e nel fare la D?
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