Male/Bene

In questa fase della mia vita divido in modo netto il bene e il male. Non accetto sfumature giustificazioni psicoanalitiche comprensione e accettazione.

È come un foglio diviso in modo verticale. In uno spazio c’è il male. Nell’altro spazio c’è il bene. Non si sta a cavalcioni della linea un piede penzolante di qua e uno di là.

Chi sceglie il bene fa in modo di essere grato fin dal risveglio perché è sveglio. Sorride ed è grato. Anche se il periodo storico – pandemia e guerra – è tra i peggiori per noi figli del benessere.

Chi sceglie il bene manda, irradia bene. Non servono grandi gesti. Sono sempre i piccoli gesti che fanno la differenza nel quotidiano. Un sorriso, una carezza, un’attenzione. Gentilezza cortesia garbo.

Chi sceglie il bene vive e fa vivere chi sta accanto in un’aura luminosa.

Chi sceglie il male vive e fa vivere chi sta accanto in un cupo basso atro nero.

In questo periodo cerco di stare alla larga da chi sta nella parte del male. Mi voglio troppo bene per guastarmi le giornate.

8 pensieri su “Male/Bene

    1. Sono d’accordo. Non siamo nati santi. L’importante è che- nonostante questa commistione) insita, si scelga di stare nel bene. Buona giornata caro Massimo ❄️❄️❄️

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