
Aiuto! Sono arrivati i turisti della domenica. Invadono strade percorsi piazze prati bar rifugi ristoranti alpeggi boschi… Come le cavallette in Sardegna, lasciano segni del loro passaggio. Carte lattine plastiche. Pare che l’educazione civica ed ecologica non sia mai nata.
Non vedo l’ora che sia domani, lunedì: per riprendermi i “miei” posti. Salire al lago e sentire solo il canto degli uccelli e il picchiar del picchio.
Praticamente in tana sabato e domenica per impossibilità di movimento in pace. Qui c’è un’aria buona, leggera, profumata. Quando arrivano i turisti torna l’odore di città. Questo fine settimana in particolare l’affollamento è stato più intenso per il caldo e per una fiera con le bancarelle.
Da domani : silenzio pace e i miei angoli di paradiso…
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