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Coccolare un sogno

Da Pinterest

Appena svegli, ma ancora a metà nel sonno, appare evanescente e nebbiosa la coda del sogno. Stando a letto con gli occhi chiusi e rilassati si deve prendere questa ultima immagine e con molta calma acchiapparla e riavvolgere il sogno come un serpente, spira dopo spira cercando di ricordare: cos’è successo prima? E prima? Com’era il luogo? Con chi ero?

Come in un film di cui si è vista l’ultima sequenza occorre ricordare la sequenza penultima e tornando indietro srotolare fino all’inizio.

Il sogno è un animaletto vivace che scompare mentre vi sta parlando come il Gatto di Alice nel Paese delle Meraviglie.

Da Pinterest

Occorre tenerlo, coccolarlo, prenderlo per la coda e riavvolgerlo. Poi, come ho scritto ieri, prendere un foglio, ma va bene anche il Notes dello smartphone, e scrivere subito tutto quello che ricordiamo.

Già in questo modo molte scene del sogno sono evaporate… Ma qualcosa resta e, forse, quel che resta può darci qualche indicazione utile.

Per esempio se sognate di guidare una moto o una macchina e andate fuori strada, o avete un guasto al motore, o davanti a voi c’è un burrone questo può indicare come state conducendo la vostra vita.

Buoni sogni e buon martedì.

11 risposte su “Coccolare un sogno”

Sì, anch’io faccio così. E ho imparato anche un’altra cosa: quand’ero piccola, in orfanotrofio, avevo degli incubi ricorrenti che mi svegliavano in un bagno di sudore. Un po’ alla volta, ho compreso che se, prima di addormentarmi, pensavo a ciò che mi faceva paura, poi non lo sognavo.

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