Banksy seconda parte

La regina

L’arte dovrebbe confortare i disturbati e disturbare i confortati”.

Questa un’altra sua frase aforisma.

È esattamente quello che mi piace di questo artista. Lo sberleffo l’ironia il gioco e l’intelligenza.

Utilizza i muri dove i muri sono barriere facendo squarci di bellezza. Interviene con rapidità dove c’è bisogno di un segno forte, di uno schiaffo geniale alla stupidità umana.

Come a Venezia quando lui e il suo carretto, con i quadri di una Venezia soffocata dalla silhouette enorme di una nave da crociera ( Venice oil ) è stato allontanato da due vigili come un barbone.

Commovente la panchina dove realmente dormiva un barbone che ha trasformato abilmente nella slitta disegnando le renne.

https://youtu.be/vDN4saDamyk

Le sue non sono solo grafiche o murales sono anche performance e istallazioni choc.

È presente al momento giusto nel posto giusto. Impossibile non amarlo.

13 pensieri su “Banksy seconda parte

  1. Anche a Milano c’è stata una mostra molto ampia, a lui dedicata, che ovviamente ho visitato, e mi è piaciuta molto. Di fatto conoscevo già quasi tutti i suoi interventi, è stato interessante vederli raccolti, e per me sorprendente capire che è attivo da oltre 20 anni

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