Vedo il suo corpo avvolto nel sudario
coperto di bianchi lini
– pare morto –
invece sussulta un respiro
e move – di increspature lievi –
la cerea bocca.
Gli tolgo i panni ed è vivo.
Orrendamente ancora vivo.
Così è: l’osceno mio amore
che diseppellisce cadaveri.
13 risposte su “Poesie salvate dal rogo 5”
La resurrezione è per i vivi.
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In questo caso si tratta di un sogno realmente sognato che avevo trasformato in poesia perché estremamente vivido e ricco di significato 😉
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A questo punto, anche la dimensione onirica è per i vivi 😉
Senti, sono sempre più convinto che tu abbia fatto bene a pubblicare.
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Che gentile, grazie ❤️
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E giusto riconoscere il valore altrui.
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un sogno un po’ macabro ma realisticamente descritto con le parole.
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😳 Già proprio macabro 😜
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sera
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bello questo testo, originale e particolare allo stesso tempo, complimenti! 👍👍👏👏👏😉
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Grazie e buona giornata 🌹
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il sudario è lenzuolo per corpi freddi… cosa c’è dentro il tuo sogno? il desiderio di un calore assente che dia vita.. (ci ho provato ad interpretare 😉 )
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Esattamente. La fine di un amore e del pathos. Buona domenica Ettore ❤️
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A te 🌹
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