
Ci sono parole preziose che si ripongono al riparo dei venti, perché non volino via: le pagine calligrafiche, i neri arabeschi.
Parole che non si rileggono per paura che l’aria e la luce alterino il loro disporsi intatto. Fossili nella pietra.
Restano, così, nell’intimità di un angolo nascosto.
Sono parole rare, non dissipate, non quotidiane, usurate, già sentite o lette.
Hanno una luce terribile e inquietante perché vanno al cuore. E il cuore è vulnerabile.
Sono parole che hanno un altro respiro, vivono in un nuovo spazio. Non possiedono un’ombra transitoria come i gesti dettati dal pudore.
Restano pietrificate, fissate, con un brillio diamante.
Giungono nel tempo patito, come un filo che annoda quel che precipita.
3 risposte su “Parole preziose”
le parole sono il filo della vita, il pentagramma delle nostre emozioni 😉 buona serata e buon wek end 😊🤗
"Mi piace"Piace a 1 persona
sono poche, queste parole, a volte salvifiche
"Mi piace"Piace a 1 persona
scoprirle e conservarle gelosamente.
"Mi piace"Piace a 1 persona