
Paolo di Stefano, dalle pagine del Corriere della Sera, ci ricorda oggi con un articolo perché oggi è bene ricordare – e rileggere – i maestri della letteratura mondiale.
Come avevo scritto giorni fa, in riferimento alla Casa Editrice Gallimard : basta inviare manoscritti, leggete in questo periodo… mi chiedo quanti libri pubblicati o auto pubblicati finiranno al macero tra una decina di anni.
Rimangono i classici e pochissimi altri. Ed è bene leggerli. Perché sono i nostri “maestri” e ci danno lezioni di vita che non vengono alterate dal tempo.
Consiglio la lettura del Canone Occidentale di Harold Bloome. Si può essere o non essere d’accordo con la sua selezione degli autori che restano nell’Olimpo dei classici, ma rende uno sguardo comunque interessante per avviare una riflessione.
6 risposte su “#Giornata mondiale del libro”
I Grandi Classici 😍😍😍
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i classici non per nulla si chiamano così. Per il resto basta pensare quanti sono finiti nel dimenticatoio e sconosciuti alle nuove generazioni.
Alzi la mano chi sa cosa ha vinto Grazia Deledda. Però anche di autori più recenti si sono perse le tracce.
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Infatti : i classici sono i sopravvissuti. Sempre comunque e nonostante tutto 🌹
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verissimo
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Grazie. Rileggere i classici, i libri scritti oggi, anche quelli di maggior successo e con un po’ di contenuto, non meritano una rilettura
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Grazie a te per la considerazione 🌹
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