Ogni giorno il passato rinnova in noi una preistoria e il presente può annunciare un futuro solo se si riconcilia col passato di cui beneficia e che il ricordo tematizza.
Non è forse il ri-cordo un ri-accordo…
Riaccordarsi al passato non è ridurmi al passato, perché se è vero che il passato ha consumato le sue possibilità non è vero che ha consumato me stesso. Dal passato io sporgo, perciò lo posso ricordare.
Nel ricordo ri-accordo il passato che sono stato col futuro che sarò, come chi vuol colpire un bersaglio accorda il suo tiro alla mobilità del bersaglio.
De-finire una persona come buona o cattiva è finirla nel suo passato, è proibirle un futuro, è annunciarle che sarà come è sempre stata.
Finché ho vita, sarà il futuro a dirmi il senso del mio passato.
da: Galimberti – Il corpo – Feltrinelli
Mi pare piuttosto interessante questo stralcio tratto dal tomo dedicato al corpo da Umberto Galimberti.
Personalmente non rinnego un solo attimo del mio passato, una sola fase… quello che sono oggi è il risultato di tante esperienze e scelte, anche dolorose stupide e sbagliate.
Subiamo le conseguenze degli atti fatti nello spazio del passato per riaccordarci e mirare meglio, aggiustando il tiro, al bersaglio posto nell’oggi e nel futuro.
2 risposte su “Passato e futuro”
il bello del passato è che il suo ricordo non è mai uguale a sè stesso.
ad ogni evocazione di un episodio troviamo sfaccettature differenti.
ml
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È vero, affiora a ondate… Buona serata Massimo 🌹
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