Placide mucche

Le placide mucche stanno a godersi l’ultimo sole nel recinto al di là del mio giardino. Le vedo al di là dei miei gerani che urlano l’ultimo rosso. Tutto è in declino. Perfino la nostra libertà.

Siamo recintati isolati controllati ammoniti perfino da noi stessi. Il nonsideve alberga nel nostro cuore etico.

Qui l’aria è pura. Ma penso alle madri che accarezzano il vetro nelle case di cura perché è vietato il contatto con il figlio.

Forse per questo ho voluto mia madre vicina per un mese. Per vederla nella sua corporeità ogni giorno a me accanto. Travalicando ogni vetusto risentimento. È giunto il tempo di essere accanto in modo silenzioso costante e composto a chi amiamo senza nulla chiedere: soltanto donando.

( Forse, il segreto delle seconde ondate è proprio questo: non la stagione fredda e nemmeno la mutazione del virus, ma una mutazione della nostra psicologia. – Paolo Giordano – Corriere della sera )

8 pensieri su “Placide mucche

  1. Ho letto l’articolo di Paolo Giordano, interessante e meritevole di riflessioni. Le mucche sono animali paurosi e con una vista molto limitata, spesso i recinti sono più a loro protezione che detenzione. Dovrmo applicarlo anche a noi stessi?

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  2. viviamo un periodo davvero nero per l’umanità, alla libertà di vivere senza confini si contrappone la necessità di stare distaccati, di parlarsi a distanza, con mascherine e guanti. Ogni estraneo prende la forma di un virus del quale non conosciamo la genesi. Spesso vorrei davvero svegliarmi e vedere che tutto è finito, che è stato solo un brutto sogno….

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