
Il mio pane è la parola
Il mio pane è comunicare
Il mio pane è leggere
Il mio pane è scrivere
Il mio pane è confrontarmi
Il mio pane è imparare
Il mio pane è conoscere.
C’è chi riempie la pancia di cibo. Lo gusta, lo assapora, lo mastica, lo desidera. Il momento del pranzo e della cena è atteso per il piacere del cibo.
A me piace gustare le parole, assaporarne il suono e le assonanze, farle rotolare lungamente in bocca e nella mente e sentirne il sapore, a me piace masticarle e staccarle a brandelli.
Solo il rimbalzo emotivo delle parole mi crea un vero piacere perché soddisfa il mio bisogno di nutrimento.
Oggi, leggendo, ho scoperto che esistono parole vuote e parole piene.
” la parola piena è tutt’uno con la manifestazione del soggetto dell’inconscio, mentre la parola vuota appare come vuota di desiderio e piena di Ego”.
Da: Jacques Lacan – Desiderio, godimento e soggettivazione – Raffaello Cortina Editore
Le parole sono ponti verso l’Altro.
6 risposte su “Il mio pane”
Le parole sono importanti (cit.)
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sì. Buona giornata cara Paola 🎄
"Mi piace"Piace a 1 persona
Mamma mia quanto sei brava , condivido quasi tutto quello che scrivi , mi piacerebbe condividere anche il pane , peccato che io non abbia le tue stesse capacità , tutti ci nutriamo degli stessi sentimenti ma pochi riescono a tradurli sulla carta con la tua stessa maestria .
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie, sempre gentilissimo. Ti auguro una buona serata ⭐
"Mi piace""Mi piace"
Condivido le tue parole
🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie 🐞
"Mi piace"Piace a 1 persona