
Non io.
A me scattano velocemente i nervetti. Ci sono comportamenti che trovo veramente inaccettabili. Non riesco né a pazientare né a sorridere.
La cosa che mi fa veramente accendere come un fiammifero è la deficienza, nel senso di mancanza.
Non tollero la mancanza di sensibilità e intelligenza. Non tollero la cafoneria e la baldanza cialtrona. Non tollero chi, sbagliando, continua a giustificare comportamenti ignobili senza mai scusarsi per l’attimo di défaillance.
Non tollero chi non capisce al volo se una persona è stanca morta. Non tollero i cretini.
Vorrei, vi giuro, sorridere e far finta di niente davanti a un imbecille imperterrito. Non riesco. Questione di carattere.
Sarà che la vita è stata generosa con me e ho avuto a che fare – generalmente – con persone intelligenti e dignitose. Dotate di un certo charme o carisma, dotate di un quoziente intellettivo alto, se non sopra la media, spiritose gentili e simpatiche.
Domanda classica: Perché non ci sei stata? Sottointeso: con queste magnifiche persone. Perché la vita è così. Dona e prende.
Adoro in una relazione, che sia amicale o d’amore, capire al volo. Senza spiegare dire. Adoro l’intelligenza veloce. La sensibilità di un’occhiata.
Non sopporto dover spiegare. E poi rispiegare. A chi poi ti guarda con occhio bovino e ancora non ha capito un bel nulla.
Non intendo più perdere tempo con persone che non capiscono al volo. Perché di tempo da perdere non ne ho più.
E voi? Siete tolleranti più di me?
P.s. Oggi ascoltavo un video sull’effetto Pigmalione. Interessante. Ma, come urlerebbe Lucy – amica di Charlie Brown: SE SEI DAVANTI A UN DEFICIENTE CHE CAVOLO DI EFFETTO PUOI AVERE?
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