Sprofondo

Sprofondo nella neve lasciando una prima traccia.

Nessuno è ancora passato e tutto è intatto e puro.

Impera un bianco irraggiante, mentre il sole sale dietro il crinale.

Abbiamo poche ore di luce. Poi arriva la nera dissolvenza notturna che ogni cosa inghiotte.

I rami agitano le fragili alucce teatrali sullo sfondo della pineta. Ammiro le polverose metamorfosi dei cristalli.

Sfrecciano scintille al primo raggio che sale.

In questo tenero e friabile sfarzo mi sento bimba coi balocchi.

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