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Ieri sera 

Siti d’incontro online: incontri fugaci


Ieri sera si parlava di come son cambiati i tempi. Non cosucce da poco: cambiamenti sostanziali nel modus vivendi. Fino a una manciata di anni fa dovevo tenere a bada gli assalti, allungando le braccia, per allontanare i maschi predatori. Avrebbero voluto l’incontro dei corpi al primo appuntamento: un bacio, carezze e sesso. Non ho mai voluto mischiare il corpo con persone che fino a poche ore prima abitavano uno spazio sconosciuto. Ci voleva un minimo di frequentazione e conoscenza. Un minimo prima di mischiare le carni e verificare la chimica. 

Oggi non ho più modo di verificare in prima persona la dinamica d’assalto e respingimento, avendo la fortuna di essere in coppia. Ma raccolgo le confidenze di amiche che, single, sono in cerca dell’anima gemella sui siti d’incontro on line. Pare che il comportamento del maschio sia notevolmente cambiato. Se, e sottolineo se, alla fine del solito rito: nome, dove abiti, mi mandi la foto, fissano un incontro i maschi non osano, non replicano. Non vogliono corpo carezze toccamenti strusciamenti baci. Il tempo dell’incontro si consuma in racconti, in condivisione di esperienze. Cosa ho fatto io, cosa fai tu. La mia vita, la tua vita. Davanti a un aperitivo, a cena o pranzo, davanti a un caffè. Un incontro con una donna che può anche durare ore. Chiacchiere e cibo. Ma il maschio non chiede e non cede. Ha molte cose da fare. È superimpegnato. Il suo tempo libero ridotto in frantumi minuscoli. Così le mie amiche single inanellano molti incontri con molti uomini, senza seguito. Senza un lancio di un secondo appuntamento. Senza dover respingere assalti al primo.

Si dirà: le tue amiche non sono seducenti. Non sanno tessere i fili per imbozzolare l’uomo in fascino e desiderio. Non è così.  Credetemi. Ho amiche di ogni tipo. Anche le più civettuole ottengono il medesimo sconfortante risultato. L’uomo incontra e non dà seguito. Al limite manda su WhatsApp dei tulipani, per mantenere un contatto. O un bonjour o un bonsoir. Evidentemente le elezioni francesi hanno un loro influsso sul linguaggio. 

Ho visto un interessante trasmissione su RaiTre che trattava proprio il fenomeno: la progressiva inquietante de-virilizzazione del maschio. Analisi, ricerche, dati scientifici. Diminuzione del testosterone, dei peli, della fertilità… del desiderio sessuale.

I siti di incontro on line, oggi sono le nuove piazze e hanno sostituito – a mio parere purtroppo – lo struscio nelle vie cittadine e i luoghi di aggregazione. Oggi una donna single, un uomo single se vuole incontrare passa attraverso questi siti. Quantità e non sempre corrispettiva qualità. Mi chiedo: Non è forse anche questa sovrabbondanza a bloccare, paradossalmente a minare l’opportunità di trovare la persona giusta? 

Incontro una, cento donne. Non mi fermo con nessuna tanto so che davanti alla mia porta la fila è infinita. Dentro una, fuori l’altra: come nei provini. Alla ricerca di Fata Morgana ( la prossima potrebbe essere migliore della precedente ) non valuto fino in fondo quella con cui ora mi incontro perché sono già proiettato in quella che incontrerò domani. 

Può essere. I motivi dell’acchiappo ripetuto, compulsivo, inconcludente possono essere svariati. Di questo argomento ho già scritto anche leggendo e analizzando libri che trattano il tema dal punto di vista sociologico e psicologico. 

Sta di fatto che ieri sera ne parlavamo, ponendo sul tavolo le diverse ipotesi: per quale motivo alcune mie amiche dopo centinaia e centinaia di incontri sono ancora single? Alla fine è così difficile trovare un compagno, iniziare un rapporto? La quantità produce superficialità ed effetto fast food? 

4 risposte su “Ieri sera ”

Ho un’amica, carissima, ch’è da un pò di tempo, dopo una separazione, si è buttata sui social per incontri. Pare ce ne siano per tutti i gusti e siano lo strumento per incontrare la generazione sotto i trenta, quella cui lei è maggiormente interessata. Gli incontri sono fugaci e scostanti, pieni di sesso non tradizionale e privi di affetto e coinvolgimento. Poi la gara è a chi resiste di più a non chiamare. Ogni volta che me ne parla è come se mi strizzasse il cuore

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Bella la tua ultima considerazione: come se mi si strizzasse il cuore. Mostra empatia.
Nei social di dating on line si trova quello che c’è fuori. Ed è questo, oltre a tutte le altre considerazioni, che inquieta.
Buona giornata
Eletta

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