C’è chi affoga nel fare fare fare. Come una formichina intenta a trasportare grossi chicchi e andare andare andare sotto un peso così greve. Il suo solenne compito, il suo istinto, il fine. Tutto il tempo a girare accumulare cercare immagazzinare.
Io amo star ferma.
C’era un uomo immobile a guardar lo scorrere dell’acqua. – Che sta facendo? Mi ha chiesto il mio compagno di cammino. Sta meditando – ho risposto.
Esula dal suo mondo il meditare: il mio compagno di cammino ha sempre qualcosa da fare. Non sa semplicemente sostare. Gli ho detto che dovrebbe imparare a star fermo un’ora senza far nulla. – A che scopo? – mi ha chiesto.
Saper star fermi nel nulla insegna ad acquietare quella parte ansiosa e instabile che non trova pace se non fuori. Star fermi vuol dire star bene dentro. Senza macchine esterne, senza oggetti e aggeggi. Senza collegamenti, fili, apparecchi. Spenti gli schermi, i filtri, gli obiettivi fotografici. Fuori dal mondo per un’ora. Dentro il nostro mondo.
Fare silenzio. Non avere collegamenti voci consensi applausi discussioni rumori. Saper stare un’ora nell’ozio. Senza leggere scrivere camminare incontrare comprare valutare giocare studiare. Questa bolla di nulla – apparentemente priva di scopo – ci permette di creare. Le migliori idee saltano fuori da questi attimi di sospensione. I creativi lo sanno.
5 risposte su “C’è chi affoga ”
Questa è una bella forma di meditazione Eletta,stare soli con se stessi. Io ci riesco per poche decine di minuti, eccetto quando cammino da sola in montagna
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Grazie Elena, è un lento lavoro non automatico. Comunque importante, almeno per me. Devo ritrovare l’agenda con le password perché ogni volta che visito il tuo sito e voglio commentare mi dimentico che password ho. Ma ero via fino a ieri e ora riprendo in mano tutto ;-)) A presto
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Ti aspetto. Toglimi una curiosità : di quale password parli? 😨
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non so se sono creativo, ma condivido questo elogio dello stare fermi, l’apparente inutilità del “tempo perso” che in realtà arricchisce.
e quell’uomo immobile aveva compreso che “il tempo è acqua che scorre” (cit.)
ml
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Grazie del commento e condivisione. L’accenno ai creativi è dovuto a corsi che ho tenuto sul tema creatività. Naturalmente non è dato elitario saper godere dell’ozio meditando 😉
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