Piove

Piove – com’è giusto che sia in questo ponte dei santi e morti.

Quando ero piccola il Giorno dei morti, così lo chiamavamo, tutta la famiglia andava al cimitero con i fiori. Era l’occasione di mettere il cappotto nuovo o di sfoggiare la pelliccia.

Ora qui la temperatura supera i dieci gradi come ieri che avevamo 14 gradi di pomeriggio. Oggi non so perché non sono ancora uscita.

So che avevo messo via i vasi di gerani nel locale forno esterno, li avevo coperti con teli e protetti in modo che non morissero. L’altro giorno mi sono stancata di vedere gerani bellissimi alle finestre – sgargianti come d’estate – e, viste le temperature che non scendono li ho tolti dal loro giaciglio e rimessi fuori. Ho tolto le parti ingiallite e dato loro caffè.

Come sa chi mi segue, tengo la polvere di caffè delle cialde per concimare rose e fiori. Faccio un lavoro certosino non avendo capsule compostabili. Tengo molto all’ambiente alla faccia di tutti quelli che ogni giorno lo distruggono.

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