11 pensieri su “Scrivere: Decalogo di R. Barthes

  1. Non c’è, e non può esserci, un punto preferito, visto che li condivido tutti. Manca forse (o forse è sottinteso) il fatto che si scriva come terapia? Per dare modo a se stessi di rileggersi e capirsi meglio? Non so. Io lo faccio per lasciare una traccia, per scavare un solco e tirar fuori qualcosa non tanto da me, quanto da chi legge.
    Ah, scrivo anche per gioco? C’era? Dove lo posizioniamo? 😉
    Letta con attenzione e piacere, grazie Eletta. RiV

    Piace a 1 persona

I commenti sono chiusi.