Relazione di coppia




Un rapporto affettivo si basa su un delicato equilibrio talvolta instabile.


Ho partecipato ai tempi a un corso di comunicazione e ho letto i libri suggeriti, in particolare il testo base: ” Pragmatica della comunicazione umana” di Paul Watzlawick. In questo libro vengono analizzate le modalità comunicative che differenziano la relazione simmetrica e quella complementare.

Tutti ambirebbero ad avere una relazione simmetrica sana: i partner sono sullo stesso piano egualitario, c’è rispetto e ascolto. C’è empatia e simpatia come capita in una relazione amicale.

La maggior parte, invece, delle relazioni sono meno sane.

Accade quando uno dei partner vuole porsi sopra il livello dell’altro. Rifiuta il piano egualitario.


Le frasi tipiche sono: 

Tu pensi di essere il padrone

Io non sono la tua schiava

Guarda che siamo nel 2025 e dovrebbe esserci il riconoscimento dell’uguaglianza tra i due generi

Io sono migliore di te: corretta, tu sei scorretto

Stai zitta

Decido io

e via dicendo.

In questo caso è difficile non sfociare in un rapporto estremamente conflittuale che porta alla rottura finale. Uno e l’altro si fronteggiano come su un campo di battaglia, nessuno abbassa le armi.

Poi c’è la relazione complementare.

Uno dei partner sta sopra ( posizione one- up )  e l’altro sta sotto ( posizione one-down ). 

I ruoli sono definiti e l’equilibrio funziona finché ciascuno accetta e mantiene la sua posizione.

É il caso di un maschio predominante arrogante prepotente egocentrico che si completa con una donna zitta sottomessa impaurita debole.

La crisi arriva se la donna in posizione one-down si ribella, non sopporta più il comando e il potere dell’altro.

Non sopportando più rifiuta la sua autorità e fugge, per esempio, tradendo.


Pertanto la relazione rimane sana, non produce conflitti, finché ciascuno accetta la propria posizione e ci sta bene. Ci sono donne che amano fare le geishe. Ci sono uomini che amano essere guidati da una donna forte ed assertiva. Non sempre infatti chi è sopra é l’uomo, può essere benissimo una donna.

La relazione va in crisi quando chi sta sopra tende a chiudere sempre più gli spazi di autonomia dell’altro imponendo ordinando decidendo fino a soffocare il partner in spazi sempre più angusti e stretti. Se manca il respiro e l’aria il partner che sta sotto prima o poi cercherá aria altrove. Subentra la crisi. La relazione si rompe.

Ciascuno di noi vive una relazione simmetrica sana o patologica, complementare sana o patologica, l’importante é saper mantenere un sano equilibrio.


Saper creare giorno dopo giorno un rapporto equilibrato é il compito più arduo di una coppia.
Rispetto, ascolto, gentilezza amorevole, tener conto dei bisogni dell’altro e non solo dei propri, empatia e compassione, attenzione… Queste alcune parole chiave da tener sempre presenti e da mettere in campo attraverso azioni e scelte quotidiane.

4 pensieri su “Relazione di coppia

  1. Quando c’è rispetto reciproco la relazione funziona. Potranno esserci degli screzi saltuari ma si ricompongono subito perché ognuno riconosce dove ha sbagliato.
    D’altra parte 53 anni, il prossimo 15 luglio, qualcosa vuol dire.

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