Anisetta

Qual è il tuo drink preferito?

Da quando vivo in montagna mi diletto a fare amari. Quando ho le erbe aromatiche fresche del mio orto faccio il Centerbe. Poi liquore al caffè. Liquore alla rosa canina.

Dipende da cosa offre l’ambiente.

Ora che l’orto e i campi sono coperti di neve ho fatto un digestivo all’anice. Quello che ne amplifica il gusto è poggiare il bicchiere nella neve mentre, dopo pranzo, prendo il sole in giardino.

Come per ogni cosa nella vita: il gusto, il vero assaporare deriva dal luogo momento e stato d’animo del qui e ora.

Non sono una bevitrice. Mezzo bicchiere di rosso a pranzo e questo piccolo digestivo fatto da me. Una bella coccola che mi concedo quando il sole mi concede di poggiare il bicchierino nel freezer naturale.

24 pensieri su “Anisetta

  1. Anni fa facevo anch’io i liquori in casa. Al miele, poi il limoncello e l’arancino, quello all’erba Luisa e alle violette. Mia madre faceva un liquore con il mallo delle noci, detto Nocino e mia nonna il Millefiori.

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  2. Io invece adoro la sambuca ma non da bere ma da mettere un goccino nel caffè a fine pasto. Non mi sono mai dilettata nella preparazione dei liquori in compenso me la cavo quando ho tempo, a preparare dolci e biscotti per la colazione 😉

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        1. Grazie per la risposta. Certo la poesia ha bisogno di pause e sospensioni. Io le metto come spazi in bozza che poi non vengono rispettati nella pubblicazione. Proverò a mettere puntini……. Buona giornata Laura 🌸

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      1. io ho preso la radice in un mercatino. Dei miei amici abruzzesi mi hanno spiegato che essendo una specie protetta, sicuramente sono radici che provengono dalla Francia. Poco importa, me la sono prodotta 🙂 -Poi ho anche fatto più volte il nespolino ma non mi piace troppo, è uguale all’amaretto di Saronno e io preferisco gli amari che siano tali, amarissimi!

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