Scende la neve

Scende la neve.

Sulla mia fronte e sulle mie guance.

Sul labbro superiore, nel solco tra bocca e naso.

Non è fredda.

Ha il peso di una piuma,

della punta di un pennello.

Da: Non dico addio – Han Kang

Come mi ha scritto Massimo Legnani è davvero un privilegio leggere un libro dove la neve è protagonista mentre fuori tutto il paesaggio si trasforma perché nevica.

Ho lasciato il libro la sera e ierimattina mi sono svegliata nel bianco. Non ne è scesa tanta. Ma la pennellata è bastata a imbiancare il giardino. Le fotografie risalgono alle nevicate degli anni precedenti. Quando nevica immortalare la sua bellezza è la mia priorità.

18 pensieri su “Scende la neve

  1. Nemmeno io amo la neve, subita durante gli anni in cui ho lavorato in montagna. Subita, sì, perché è bella da vedere, certo utile come riserva per l’acqua e coltre protettiva per le coltivazioni, ma tra slavine e valanghe e danni causati ne ho visti anche troppi. Qui in pianura, dopo la prima spolverata silente, poi diventa fanghiglia priva di alcun fascino. Mi piace guardarla nelle foto, belle come le tue, e nelle cartoline. Disegnarla e dipingerla a volte.

    Piace a 1 persona

I commenti sono chiusi.