La casa sul canale

Consigliato a chi non è depresso, stanco, umorale, triste.

Libro dove predomina la pioggia il fango il nero e il sangue. Oltre che il freddo, il gelo e la neve.

Mi ha ricordato un altro terribile romanzo di Simenon che non trovo nell’indice finale del libretto Adelphi e di cui avevo scritto. Un vortice risucchiante di dolore e fatica di una famiglia assediata.

Di tutt’altro genere, anche se ugualmente drammatico: Il piccolo libraio di Archangelsk del medesimo autore.

In questo, e in tutti i romanzi di Simenon, una grande cura nella descrizione dei personaggi e una meticolosa capacità descrittiva dell’atmosfera ambientale. Leggere i suoi libri vuol dire vedere le scene e gli attori come in un film.

Pubblicato da Eletta Senso

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