Mare amare amore

Buongiorno concludo questo soggiorno di sole marino con il Giocolinguisticodellunedí dedicato proprio al MARE.

Si tratta di giocare con questa parola ( o altre) aggiungendo mutando eliminando ogni volta una lettera in un Metagramma.

Cambio di vocale : more mare mire mura

Cambio di consonante: care mare fare

Cambio sillabico: mare fare

Ecc.

…..

Chi ha voglia e tempo potrà utilizzare anche il treno di parole per farne una storiella. Scegliete pure la parola preferita…

Ecco il mio esempio dove ho giocato liberamente con le assonanze…

More al mare in amore. Remote remore tra remi e tremi. Amo fare al mare l’amore e tremare. Tramare tra ami e reti. Ferire. Morire.

Come sempre ringrazio di cuore tutti i partecipanti e ricordo che avrete tempo una settimana per inviare i vostri testi.

P. s: chi non ha voglia di usare mare, può creare un metagramma con altre parole

Casa cassa massa mossa…

Fioco gioco…

Fune fine linee…

Roco poco fuco fuoco…

Ecc. Scegliete voi.

Buon lunedì

Eletta

🐟🐟🐟🐟🐟🐟🐟🐟🐟

Mare
senza mire
mite cullare
senza fare.

https://irididistelle.art.blog/

Mino mina l’anima di Anina. L’antina antica cantica la cantina. Scantina la scartina. Cartina carina. Carlina o carlino? Carpino o scarpino?

https://newwhitebear.wordpress.com/

MARE MORE MIRE MIRO MIRA TIRA TIRO TITO TORO CORO CORA CURA PUPA LUPA LUNA LANA LENA LINA LINO LIDO NIDO NUDO SUDO

Sul LIDO, al MARE, la bionda LINA passeggia con la mora CORA. Parlano quasi in CORO della sera in cui camminando con LENA sotto la LUNA piena, un po’ infreddolite perché indossavano una leggera sottana di LINO e non di LANA, videro TITO tutto impettito e pronto a prender la MIRA.

“TIRA giù quel fucile,” urlò LINA repentina, “quali sono le tue MIRE?

Vuoi davvero demolire con uno stupido TIRO un terribile disguido un NIDO o un tentatore arbusto di MORE?”

“Taci, PUPA” rispose TITO un po’ indispettito, “non MIRO a loro, ma è mia CURA occuparmi del TORO e della LUPA che si aggirano nel bosco quando canta l’upupa! Per non parlare di quel tipo NUDO: ogni volta che non lo eludo, sapete? io SUDO!

https://wordsmusicandstories.wordpress.com/

Sgranocchio mele sotto il melo e sogno di andare dalla Mole al molosul Po in moto, che <mito! Muto come un mulo mi gratto il muso aspettando che la Musa mi ispiri musica mistica mista a meste parole in mente.Niente di divertente.

https://orearovescio.wordpress.com/

MONTE – MOLTE – VOLTE – VOLTO – COLTO – COLPO


L’uomo del MONTE ha detto MOLTE VOLTE sì, è un personaggio COLTO, con il VOLTO noto, una garanzia per la frutta, non hai perso un COLPO.

https://petaliazzurri.wordpress.com/

Pubblicato da Eletta Senso

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Amo leggere scrivere disegnare fotografare amare.

25 pensieri su “Mare amare amore”

  1. Ciao Eletta, eccoti il mio testo, davvero breve. Per renderlo comprensibile, ho aggiunto la spiegazione 😉

    La vista del verme

    Verme verde vede?
    Vide dive!
    Vedi, Edi?
    Dì, dai!!!

    Spiegazione: Mi chiedo se il verme verde veda.
    Ho avuto l’impressione che si sia emozionato mentre due dive si spogliavano nel camerino, in cui si trovava dentro un mazzo di rose, cadendo da un ramo per l’emozione.
    Io, che sono la parrucchiera, chiedo a Edi, la costumista, se ha avuto la stessa impressione.

    Ti auguro una una buona serata!

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  2. buona notte Eletta… 🌙🤗
    questo è il mio testo…
    MONTE – MOLTE – VOLTE – VOLTO – COLTO – COLPO
    L’uomo del MONTE ha detto MOLTE VOLTE sì, è un personaggio COLTO, con il VOLTO noto, una garanzia per la frutta, non hai perso un COLPO.

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  3. Sgranocchio mele sotto il melo e sogno di andare dalla Mole al molo sul Po in moto, che mito! Muto come un mulo mi gratto il muso aspettando che la Musa mi ispiri musica mistica mista a meste parole in mente. Niente di divertente.
    ml

    Piace a 2 people

  4. Pingback: Mare amare amore – Inchiostroneroweb – Baldacchino di Perla

  5. Ecco il mio testo in cui ho giocato un po’ anche con le rime:
    MARE MORE MIRE MIRO MIRA TIRA TIRO TITO TORO CORO CORA CURA PUPA LUPA LUNA LANA LENA LINA LINO LIDO NIDO NUDO SUDO
    Sul LIDO, al MARE, la bionda LINA passeggia con la mora CORA. Parlano quasi in CORO della sera in cui camminando con LENA sotto la LUNA piena, un po’ infreddolite perché indossavano una leggera sottana di LINO e non di LANA, videro TITO tutto impettito e pronto a prender la MIRA.“TIRA giù quel fucile,” urlò LINA repentina, “quali sono le tue MIRE? Vuoi davvero demolire con uno stupido TIRO un terribile disguido un NIDO o un tentatore arbusto di MORE?”“Taci, PUPA,” rispose TITO un po’ indispettito, “non MIRO a loro, ma è mia CURA occuparmi del TORO e della LUPA che si aggirano nel bosco quando canta l’upupa! Per non parlare di quel tipo NUDO: ogni volta che non lo eludo, sapete? io SUDO!”

    PS Ho condiviso la proposta anche sul mio blog 🙏💖🙏

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