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Metagramma

Pare che Lewis Carroll, autore di Alice nel paese delle meraviglie, fu anche l’inventore del gioco: metagramma.

In questo gioco si tratta di stabilire una parola d’inizio che verrà inserita nel testo, di volta in volta, cambiando una sola lettera. Ecco un esempio di metagramma:

PANE – VANE – VANO – VINO – TINO

Il testo potrà essere: Sulla tavola poni il PANE e non dire parole VANE. Guarda invece nel VANO della dispensa per prendere il VINO. Se non c’è vai in cantina e preleva dal TINO.


Potete scegliere questa catena di parole o crearne una voi su cui costruire un testo.

FARE FAME LAME RAME RANE

SALA SOLA SILA MILA MIRA MORA

MORA MOLA SOLA COLA CALA MALA


Vi chiedo di mandarmi il testo con le parole che formano il metagramma in carattere maiuscolo. Grazie

Buon lunedì e buon gioco a tutti

Eletta


FARE FAME LAME RAME RANE CANE PANE


Con la tua fissa della dieta mi fai FARE la FAME! Affilo inutilmente le LAME dei coltelli da carne, tu con un sorriso sadico mi offri germogli di soia sconditi in una ciotola di RAME. Li guardo schifato, voglio la carne! Sogno filetti alla piastra, lumache alla borgognona, RANE fritte, lepri in salmì, mi mangerei anche un CANE arrosto! Niente da fare, mi arrendo alla soia, ma dammi almeno il PANE!
ml

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Marta la sarta

Ecco qua la bella MARTA
che lavora come SARTA
fa modelli in stoffa o CARTA,
mentre cuce sempre CANTA
non va in chiesa, non è SANTA
balla bene e se ne VANTA
mai è stanca, mai è VINTA…

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Gigi va ogni mattina al PORTO a osservare l’arrivo dei pescherecci. È il POSTO giusto per lui. Non POSSO lasciargli il PASSO, perché sono LASSO per la lunga camminata. Gigi invece è LASCO e sorridente col BASCO sulle ventitré Gli dico in un orecchio di volare BASSO, perché rischia di avere delle amare sorprese.

La BOTTE scende dalla nave ormeggiata alle BITTE. Il vento BATTE le vele il cui suono sovrasta i rumori del porto. Tu BATTI le mani contento osservando mettere i BASTI ai muli che porteranno il vino in cima alla collina. Poi entri nel bar a guardare la televisione dominata dai mezzi BUSTI.

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SOLE SOLO MOLO MOTO MOTA ROTA RITA VITA VOTA VOLA:
Rita vota la vita alla moto andando solo al molo con o senza sole , ma oggi la rota slitta nella mota e lei vola giù dalla moto

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VENTO impetuoso soffia minaccioso da tutto il pomeriggio. Mi faccio un VANTO di aver VINTO la pigrizia: ho infatti VISTO che sono riuscita a seminare l’insalata nel mio VASTO orto. Domani tocca ai pomodori, ma intanto come premio mi ascolto VASCO il Blasco.

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MARE MALE SALE SOLE SOLO MOLO VOLO NOLO NOTO

Oggi si va al MARE
il tempo non è MALE
faccio il bagno sento il SALE
poi mi asciugo sotto al SOLE
in compagnia non sono SOLO
ci sdraiamo davanti al MOLO
i gabbiani vediamo in VOLO
un pedalò prendiamo a NOLO
la gente è tanta è un posto NOTO

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COLLE BOLLE FOLLE MOLLE VOLLE ZOLLE
In cima al COLLE si muovono le BOLLE nell’aria, ognuna a modo suo è un po’ FOLLE, giocano nell’atmosfera MOLLE, che per casualità quell’estate VOLLE le stelle in cielo e le ZOLLE quaggiù per terra.

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Metagramma

Oggi per il Giocolinguisticodellunedí propongo un metagramma cioè un testo in cui siano presenti parole che variano dalla precedente per una sola lettera: consonante o vocale. Come mare mere mele vele vene…

Le parole possono essere scritte nell’ordine progressivo o mescolate come nel mio testo esempio.

Marta la sarta, disegna sulla carta una cappa corta a forma di manta, conta i centimetri e poi la monta sulla porta santa, sorta lì vicino.

L’ordine corretto di progressione del metagramma sarebbe:

Carta Marta sarta sorta porta corta conta monta manta santa

Buon divertimento e buon lunedì a tutti 💙💛


La canna del gas sprizza la panna. Con la penna pensa Clotilde: come si penta Genoveffa con la menta in bocca.
Canta cunta la Sunta, bimba. Munta la mucca, monta la ricotta morta. La coperta corta è certa di avere Berta.

Menta penta pensa penna panna canna canta cunta sunta munta monta morta corta certa berta

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Poca carta costa
Tanta carta canta
Certa carta gioca:
non giova al giovane giullare giocare a corte la carta corta. Lancia l’asso come un sasso e già trema la sua pancia sulla panca. L’ira del re di Francia se perde alle care carte costa la testa al posto della posta concordata. Con corda d’oro il re lo impiccherà? No, oggi faccio festa, ho il cuore a quadri e fiori, picche andate fuori nel cortile della corte, che la sua testa finisca nella cesta!
ml

https://orearovescio.wordpress.com


Quanto vale la vera fede. Vede, ma non lede. Va a gonfie vele e non cede, la vera fede.


Vele, Vede, Lede, Cede, Fede.

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Berto certo corto corso corno porno porro posto porto sorto serto sarto santo canto tanto tonto torto tolto molto


➡️Berto sei certo che il corto corno appena sorto non sia porno, ma solo un porro posto a mo’ di serto dal sarto, che santo non è poi tanto e neanche molto tonto, per il torto di esser stato tolto dal corso di canto?

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GATTO ; Matto ; Motto ; Molto ; Colto ; Volto ; Volte ; VOLPE

Cinzia*