Animale umano

La sostanziale differenza tra l’animale e l’uomo starebbe in questo:

L’animale è puro appetito e spinta istintuale

L’umano invece vive di desiderio. Un desiderio di desiderio.

Sto rileggendo un tomo di Lacan. E avevo appuntato queste note a pagina 73.

L’essere umano come negatività, ovvero un essere che non è mai ciò che è, ma è altro da ciò che è.

Un essere diviso, una trascendenza, un progetto, una mancanza, un desiderio di desiderio, un desiderio del desiderio dell’altro.

L’esistenza umana è trascendenza desiderio lavoro lotta negazione di ciò che semplicemente esiste; trasformazione sublimazione creazione.

Almeno così è per tutti gli umani che si allontanano dalla mera soddisfazione di alimentarsi con il cibo, come il cane nella sua ciotola.

L’inquietudine è quindi caratteristica prettamente umana. Perenne ricerca all’interno della spirale del desiderio.

Così è per me.

Non mi accontento mai della pagliuzza o vogliuzza quotidiana vedi Nietzsche.

Direi che leggendo il giornale la mattina o vedendo il Tg l’inquietudine si alza a livelli inverosimili. Perché l’uomo si dilania? Perché non si riesce a stare in pace? Perché tanta violenza?

Domande senza risposta.

8 pensieri su “Animale umano

  1. Ciao E.S. Penso sia questo “desiderio” di conoscenza che ci pervade, il voler superare sempre i nostri limiti. Ovviamente, visti i risultati, facciamo fatica, molta fatica, errori imperdonabili scambiati per ricerca, cambi di direzione senza tener conto delle lezioni della storia. Sarà questo voler andare incontro al sole con ali di cera? Siamo imperfetti. Ogni tanto però, nasce qualcuno che lascia un segno. Perfetto. Articolo interessante. Ciao🪭

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  2. Direi che l’animale è istinto di sopravvivenza, primordiale a salvaguardia della propria specie. L’essere umano si è evoluto e ha perso questo istinto, perciò non riconosce la propria specie come unica, perché la specie umana è una sola, indipendentemente dal colore della pelle o dal luogo di origine. Siamo gli unici animali che hanno distrutto, distruggono tuttora, il proprio ambiente. Gli altri animali si imitano a convivere nel proprio ambiente e si limitano a vivere.

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  3. Certo le notizie che ci piovono addosso come bombe sono tutt’altro che confortanti.

    L’uomo fin dalla notte dei tempi è vissuto in perenne conflitto con suo simile. Questo è un retaggio che pesa come un macigno sulle nostre teste.

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  4. Ho letto il tuo articolo con grande interesse. Direi che, per quanto riguarda questo argomento, è uno dei più intensi e autentici che ho letto di recente, soprattutto per quanto concerne gli argomenti recenti. L’uomo moderno sembra un mostro, forse irrecuperabile. Credo che la fine del mondo inizi proprio dalla disfunzione della nostra specie, da un’autodistruzione collettiva. Siamo mostri (non tutti, ovviamente), ma esistono persone inspiegabilmente disgustose, e la loro presenza sembra aumentare giorno dopo giorno.

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    1. Non è un buon momento ma occorre lavorare sodo per rinascere… Sono convinta che, comunque, il lavoro debba partire da noi. Buona serata e grazie per la riflessione 🍁🍂🍃

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