Regola generale


Regola generale: quando scrivi un articolo, un racconto, un pezzo qualsiasi lascia correre almeno due giorni prima di spedirlo. Ricordati che niente ti avvilisce di più e ti toglie il gusto di scrivere come vedere stampata una cosa inesatta, che con un minimo di pazienza, senza fretta, avresti potuto rendere migliore o almeno leggibile.

Ricordati, ma tu lo sai bene, che un racconto cattivo annulla dieci racconti buoni e che la memoria del lettore malizioso torna più volentieri sulle prove mediocre o cattive, che sulle buone.

Queste gli sembrano indispensabili, non ne fa un gran merito allo scrittore, ma quelle lo accontentano nel suo bisogno di distruzione.

4 novembre 1958 – Ennio Flaiano – Diario degli errori – Adelphi 

La data di questo scritto è importante. Altri tempi, altri ritmi. La pazienza è una virtù che pare abbia perso i pezzi per strada.

La strada, ora, è da percorrere in fretta : non solo nella scrittura. 

Potrebbe essere applicata anche ai rapporti umani.

Proviamo a rielaborare …

Regola generale: quando incontri una persona lascia correre almeno due giorni prima di spedirla a quel paese. Ricordati che niente ti avvilisce di più e ti toglie il gusto di incontrare come dare un giudizio sbagliato, che con un minimo di pazienza, senza fretta, avresti avuto il gusto di conoscere cercando di ” leggerla ” nella sua unica e irripetibile originalità. 

Ricordati, ma tu lo sai bene, che un incontro cattivo annulla dieci incontri buoni e che la memoria del conoscente malizioso torna più volentieri sulle prove mediocri o cattive, che su quelle buone. 

Pubblicato da Eletta Senso

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Amo leggere scrivere disegnare fotografare amare.

14 pensieri su “Regola generale”

  2. due realtà che si possono equiparare molto bene, talvolta è davvero incredibile come scritti appartenenti a moltissimi anni fa siano ancora maledettamente attuali 👍👍👍👍👍📖📚

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  7. Sono d’accordo nel non lasciare il “comando” alla chimica o al sesto senso, in un mondo che ci porta a vedere gli incontri come se fossero prodotti in un supermercato, via uno sotto l’altro. Rimane però quella parte di sensibilità animale, viscerale che aiuta e protegge. Si impara a prendere le cose con calma…
    Buona giornata Eletta

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