Saltburn

Un altro raro film che mi è piaciuto.

Per la materia presente: sangue terra frumento acqua stoffa luci ombre tende

Per i temi cari a Borges: labirinto specchi

Il protagonista si fascia la mano e lo spacca lo specchio, che riflette il suo doppio.

Scrive Borges: “Conobbi bambino codesto orrore di duplicazione o moltiplicazione spettrale della realtà, ma davanti ai grandi specchi. Il loro infallibile è continuo funzionare, la loro persecuzione dei miei atti, la loro pantomima cosmica, erano soprannaturali allora, dal momento in cui annottava”.

Prima o poi c’è sempre qualcuno che si perde a Saltburn – pronuncia il maggiordomo che è figura mitica, come mitica è la sequenza con la festa di compleanno di Oliver.

Mirabile la fotografia.

Mirabile l’atmosfera e la trama.

Mano femminile nella regia: Emerald Fennel.

https://youtu.be/s8l0llLj1uM?si=QvulFsX4AD65RkqS

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