Annegati

Annegati nelle nuvole, si nuota nel vapore bianco che odora di camini accesi. Persino le mucche passate sotto le finestre sembravano fantasmi.

Questo è il tempo di riprendere possesso degli spazi casalinghi. Dei gesti lenti. Ho lavato e bollito i pomodori secchi pugliesi che domani, asciutti, finiranno sott’olio. Fatto un gustoso minestrone con le verdure dell’orto. Separato gomitoli e gomitoli di lana che in parte regalerò all’associazione che si occupa dei lavori per Natale. Diventeranno sciarpe. Gli altri andranno a completare la coperta che stavo facendo.

Immagini fotografiche di Eletta Senso

Andrò a votare scegliendo chi, almeno nei programmi, sceglie di mantenere la bellezza del nostro territorio. Aborro qualsiasi iniziativa di cementificazione e incremento turistico a danno della selvatica bellezza dell’ambiente. Non mi piacciono le “città di alta montagna” come Cortina.

Preferisco i nostri due negozietti e le nostre baite di legno e pietra. Mi piace che non ci siano cancelli steccati muretti. Una delle cose che mi piace fare è lasciare la porta senza chiudere a chiave come fanno tutti i miei vicini.

Mi piace poter camminare in mezzo alla strada per le poche macchine che passano. Mi piace avere le galline i cavalli i muli le mucche nei pascoli. Mi piace il silenzio di ottobre.

Il mio vicino di casa dice che sono selvatica, infatti amo gli ambienti selvaggi.

7 pensieri su “Annegati

  1. Selvatica? No, ami la natura e quello che ci vive in pace. Il turismo? Se fosse silenzioso e rispettoso della natura potrebbe andare ma con la scusa del progresso si snatura tutto e i posti incantevoli diventano brutture.

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