La meditazione come medicina

Lago rosso di bauxite
Lago rosso di bauxite

Per la vacanza al mare ho portato due libri fisici, cartacei. Questo che sto leggendo l’ho preso a caso, era il primo di una pigna in corridoio. Fa parte di una collana del Corriere della sera dedicata alla Scienza e Mindfulness.

Ogni tanto fa bene riflettere sulle cause del benessere e malessere. A pagina 183 viene detto:

Nella psicologia buddista la salute mentale è semplicemente definita come un decremento degli stati insani della mente e un aumento degli stati sani della mente.

Qualità insane come

l’odio

l’attaccamento

l’invidia

la confusione

la rigidità

la dipendenza

e la preoccupazione.

Le qualità, invece, che definiscono la salute umana includono:

la flessibilità

la chiarezza

l’amore

l’assenza di paura

e l’agio.

Volutamente ho scritto i termini staccati e uno sotto l’altro perché è bene riflettere – a livello di consapevolezza – su ogni parola e sul riverbero che ha per noi.

Sono flessibile come un giunco o rigida? Sono a mio agio o provo disagio e paura? Ho la mente confusa o chiara? Provo odio o amore?

Il libro che è una trascrizione degli interventi di illustri scienziati e operatori di psicologia comportamentale e buddisti quali il Dalai Lama e Kabat-Zinn, offre un largo specchio di analisi e riflessioni e descrizioni su come le diverse terapie che lavorano con soggetti depressi utilizzano metodi per migliorare lo stato di salute e benessere dei soggetti. Su che cos’è la depressione e come è difficile uscirne senza averne ricadute.

La base su cui lavorare al di là dei metodi è la motivazione. Chi ogni giorno si sveglia senza voglia di vivere è già morto. Chi continua con le ruminazioni mentali, il ripiegamento sul proprio sé, la tristezza e il vuoto se non viene aiutato difficilmente guarisce. Perché la depressione è una malattia.

10 pensieri su “La meditazione come medicina

  1. interessante questa lettura, anch’io in passato avevo letto diversi libri su queste tematiche, ti fanno riflettere e soprattutto comprendere i veri obiettivi della vita. Io ricordo che all’epoca compresi che non valeva la pena fossilizzarsi su dei problemi personali, ma che bisognava guardare avanti e cercare di mutare il proprio modo di pensare. Devo dire che negli anni ci sono riuscito, forse anche grazie a quelle lontane letture….😊😉👍

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  2. vero. La depressione è una malattia che va curato con il calore delle persone che ti vogliono bene.
    Farmaci, psicologi… ciarpame. Solo il calore e la comprensione di chi ti ama e ti vuole davvero bene aiuta il depresso ad apprezzare ancora le cose che lo circondano.

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