Danza

Eppure danza

nel trine della galaverna

la intatta natura

– con minime scosse e trafitture

per la nostra perenne oscillazione

e i gorghi dei pensieri umorali.

Come se fosse una vendetta

di annoiati dei.

Si ergono assoluti e danzanti gli abeti

nell’intima immensità della coscienza cosmica.

Così solenni e belli

così essenziali.

Come fantasma gelida e silenziosa

è scesa la notte intenta nel ricamo.

Immagini fotografiche di Eletta