Danza

Immagine fotografica di Eletta

Apri i tuoi rami ambrati

e le inseparabili ciglia

– così nere d’inchiostro.

Caccia ogni debolezza

nella nera tenebra

tra l’erba che rinasce

– così sempre rinasce –

sotto le macerie

e i pesanti passi.

Danza sui prati

come un piccolo insetto

sul fondo d’oro

– dimentica

gli sciami di spilli

e le soffocanti teche –

Fatti spuntare ali di rugiada

sotto la costellazione del gelsomino.

Vola come una ghiandaia calligrafica

e componi versi leggeri

come fronde di nubi.

Perdona la tumultuosa febbre

e l’affanno:

fatti capanna del cielo.

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