Stima

Io stimo le persone che hanno un comportamento etico.

Che se danno una parola è quella.

Che sanno dire la verità e non vivono nella menzogna.

Che non fanno i doppiogiochisti.

Che non fuggono davanti alle proprie responsabilità.

Che sanno ascoltare un punto di vista diverso.

Che rispettano la diversità.

Che non prendono in giro pensando che l’altro sia un imbecille.

La stima è questione delicata: non c’è automaticamente. Si conquista. Ogni giorno, in ogni momento, con piccoli quotidiani gesti. Costantemente.

Stimare una persona significa fidarsi. Significa che si è nel medesimo campo valoriale. Che si può contare su di lei.

Non stimare una persona è come camminare su un terreno sdrucciolevole: sulle sabbie mobili, non sai mai se un passo ti porterà avanti o inghiottito.

Quando termina la stima termina il rapporto. Ho chiuso con diverse persone perché non avevo più stima.

Quello che chiedo agli altri è esattamente quello che chiedo a me stessa: onestà, lealtà, sincerità, eticità.

16 pensieri su “Stima

  1. Pingback: soloparole
  2. Che non è poco e quasi impossibile da ottenere. Ci vestiamo tutti del vestito più bello che abbiamo per vanità, per sembrare più dignitosi, per nascondere difetti, per apparire diversi da quello che siamo per mancanza di autostima. Se non c’è accettazione del sé è difficile mostrare la propria vera faccia.

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