La musicista
abbraccia il contrabbasso
come la mantide religiosa.
Si abbandona
– bambola di pezza –
al corpo legnoso
e opulento.
Lo stuzzica
con le aguzze dita
ondeggiando
lenta
sui fianchi.
Penetra
suadente
tra le sue corde
per strappargli
brandelli
di musicale
anima.