Mia amata domatrice

Mia amata domatrice

Che fai spavento ai passeri

– con quell’aria truce

famelica

che t’esce dagli occhi

e agghiaccia il cuore –

Ti prenderò

Sulla conchiglia del buio

Dimenticherai la tua ferita

Dopo un felice capitombolo

Tra le radici elastiche

E il soffice muschio.

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