Ossessivo

In questi appunti che avevo preso anni fa a una conferenza di Recalcati vengono illustrate le caratteristiche della personalità ossessiva e quella della personalità isterica.

Naturalmente nel linguaggio comune si usa il termine isterica per una donna che è nervosa e va fuori dai gangheri. Mentre l’ossessivo è un precisino.

L’accezione negativa è sempre calcata più sul genere femminile perché essere isterica è brutto. Recalcati qui tratta a livello psicologico. Mi sembra interessante riproporre la sua riflessione.


L’ossessivo.

Qual è il fine dell’ossessivo? Distruggere il gioco dell’altro. Perché l’ossessivo ha paura del gioco.

L’ossessivo ha paura del gioco.

Per l’isterica il gioco è vita. ( Allora io sono isterica ).

L’ossessivo assomiglia a una pietra.

L’ossessivo assomiglia a una pietra. Se inizia un libro deve finirlo fino all’ultima pagina. I suoi libri sono meticolosamente ordinati. L’isterica li ha tutti sparpagliati. 

L’ossessivo gioca a rifiutare il gioco. 

L’ossessivo è uno spettatore.

Ama stare seduto davanti al televisore: è uno spettatore. 

Ha paura del gioco perché giocando si può perdere.

L’ossessivo o vince o non gioca.

L’ossessivo o vince o non gioca. ( Ne conoscete qualcuno così. Io sì )

È nella perenne posizione di Amleto: esita temporeggia si astiene dubita rumina.

Rumina.

Ama fare il servo. Cerca un padrone. 

Obbedire significa non rischiare l’atto. 

Per l’isterica tra essere e desiderare è meglio desiderare, per l’ossessivo è meglio essere che non desiderare. 

Ogni donna è una perdita affettiva. Introduce la donna un elemento anarchico, ingovernabile: in fondo l’ossessivo odia la donna.

Odia la donna.

Chiedimi quello che vuoi, ma lasciami stare.

Ama i giochi con regole ben definite, il linguaggio chiuso. L’isterica ama il linguaggio allusivo.

L’ossessivo vive nell’attesa, procrastina, temporeggia, trattiene.

Vive una vita trattenuta.

L’ossessivo vive una vita trattenuta. 

Anche negli affetti. Vuole liberarsi dalle passioni. 

L’ossessivo ha una fissazione anale.

L’isterica ha una fissazione orale.

Nella fissazione anale non sono più io, come nella fase orale, che dipendo da te ( seno nutrimento) ma sei tu che dipendi da me ( dono feci stipsi ). 

Sei tu che aspetti che io ti doni.

Trattiene.

L’ossessivo trattiene, non rilascia. Ha timore che quello che verrà rilasciato non sarà valutato bene. Il dubbio è paralizzante. Evita il gioco. Resta in panchina. 

L’ossessivo è fisso a un’immagine idealizzata di sè.

Il gioco sadico dell’ossessivo è spezzare le reni a ogni gioco dell’altro. Mortificare sistematicamente il desiderio dell’altro. 

Solo quando l’altro dice: Basta, me ne vado… L’ossessivo allora riprende vita. Si rianima.

Il gioco dell’amore che è un gioco senza regole lo angoscia. 


Da appunti presi tempo fa da un intervento di Recalcati

7 pensieri su “Ossessivo

  1. Molto diverso dal comune sentire chi è isterico od ossessivo.
    Se vogliamo vedere per Recalcati l’ossessivo è un aspetto negativo, l’isterico no.
    Per me ossessivo non è solo il precisino ma è qualcuno ammalato psicologicamente con turbe mentali.
    Isterico. Ho trovato questo
    Isterico è chi ha reazioni emotive eccessive e incontrollate, provocato da isterismo. La parola ha origine dal greco ysterikòs, che si riferiva all’utero, e ha una lunga e complessa storia legata alle patologie psicologiche e alla psicologia moderna.
    Forse è per questo motivo che isterico e isteria è associato al femminile. In ogni caso maschio o femmina che sia per me anche questo è legato a turbe psicologiche.

    Piace a 1 persona

I commenti sono chiusi.