Belli e dannati

Nella fase degli incontri a bizzeffe, incurante di quel che mi capitava a tiro, mi sono relazionata con due tipi sballati.

Il primo me l’ha fatto conoscere una mia amica, insistendo fino all’inverosimile. Di lui ricordo l’altezza e i capelli sale e pepe lunghi. Ci ho flirtato un po’ senza grande impegno considerato che io vivevo di giorno e lui, invece, viveva la notte. È venuto a casa mia ad aiutarmi ad attizzare il fuoco, infatti a momenti la casa bruciava. Poi al chiarore della luna ho sentito i suoi denti battere per il freddo. Era una notte tersa, ma non gelida. Ho capito più avanti, essendo a quei tempi leggermente sprovveduta, che si trattava di astinenza da droga.

Il secondo tipo mi è stato scaricato da un’altra mia amica. Lo aveva incontrato ma non era scattata la scintilla: lei cercava altro. Quando lo incontrai mi piacque la sua casa da single e il suo cane ispido e muto. Mi piacque ballare per lui nella sala dalle volte di mattoni e metterlo in difficoltà poiché era mollemente apatico e stralunato. Mi è sempre piaciuto stanare. Aveva una decina di anni meno di me e si innamorò subito. Anche qui ci fu la luna piena e un bacio appassionato ( anzi solo qui, perché col primo non ci fu mai niente). Di lui ricordo le corse a Milano e il suo tenermi sulle gambe seduto in cucina, un pigiamino sotto il cuscino e l’assoluta incapacità di eros. Alice nel Paese delle meraviglie non ha mai capito se anche questo ragazzo fosse, in realtà, assuefatto a qualche droga. Probabilmente coca.

Dai tempi di Brera non frequento Milano e circoli vari. Ora che vivo in montagna sono circondata da alcuni grandi bevitori. Drogati non ne ho più conosciuti. Molti sono dipendenti dalla droga alcool che fa meno rumore di cocaina hashish  e consimili, ma probabilmente fa più danni. Mai come il fentalyn che crea zombi.

Pubblicato da Eletta Senso

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12 pensieri su “Belli e dannati”

  1. I ricordi fanno parte del nostro vissuto, ogni tanto è bello riviverli, anche se di molti se ne farebbe volentieri a meno. Io dal punto di vista sentimentale ho poco da raccontare, l’unica storia lunga che ho vissuto risale al secolo scorso, ma la tipa in questione era così fuori che la frase che ogni tanto mi ripeteva era “Non so neanch’io perché sto con te” della serie andiamo bene. 🤷‍♂️🤦‍♂️😁😁 Vivere da single alla fine ha i suoi vantaggi 👍👍👍👍😊😉😉😉😉

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  2. Ironia e simpatia nel raccontare le tue avventure amorose. Scappa un sorriso leggendoti per la leggerezza con cui tratti questi incontri tutt’altro che esaltanti.
    Droga o alcol fanno stragi tra le persone. Non saprei dire quale è la più perversa.

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  5. Alterni immagini di una poesia e di una bellezza rara a schiaffi in faccia violenti e ridestanti. Adoro l’immagine di te che danzi nella sala dalle volte marroni. Il sederti sulle ginocchia. E non comprendo il resto. La droga, l’alcool, la mancanza di eros, la mancanza di emozione. Assoluta incoerenza o assoluta sfortuna nell’aver incrociato persone così. Capita. Esperienza la chiamano. A me non piace l’esperienza, piace la poesia, e nonostante siano incontri sballati da te distilla nelle pieghe, nelle ombre. E’ lì dietro l’angolo, e sarà che guardo anche dietro gli angoli, ma io la vedo e la trovo. E questo tuo post mi piace per un sacco di motivi che forse non c’entrano nulla con il post.
    E va bene così. RiV

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    1. Sei veramente simpatico. Ci sono periodi, almeno così è stato per me, che incontri persone senza grandi aspettative. Questi mi sono caduti nel piatto e li ho archiviati come esperienze. In fondo sono curiosa, vizio o virtù di colori che scrivono.
      Grazie per averlo apprezzato

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      1. “Sei simpatico” me lo sono sentito dire talmente tante volte che alla fine mi hanno costretto a scrivere Poesie… Non commento sulla tua frase quindi che reputo fortemente offensiva!! 😉
        Un saluto e un sorriso, RiV

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